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Commento del Beato Agostino al Discorso della Montagna, Matteo 5:38-48

Capitolo diciannove

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Non resistenza al male

Avete sentito che è stato detto: Occhio per occhio e dente per dente. Ma io vi dico: non resistete al male. Piuttosto, chiunque ti schiaffeggia sulla guancia destra, porgigli anche l'altra. E chiunque vorrà disputare con te e prenderti il mantello, lasciagli anche il mantello. E chi ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due. Chi ti chiede, dagli. Se qualcuno desidera da te un prestito, non respingerlo.

La giustizia minore dei farisei è quella di non oltrepassare i limiti della vendetta, cioè di non vendicarsi più di quanto gli è accaduto. Tuttavia, non è facile trovare qualcuno che sia disposto a reagire con un colpo solo, e a rispondere con una parola a chi lo ha offeso con una parola. Una persona desidera sempre la vendetta in modo molto esagerato, a causa della rabbia e della sensazione che il trasgressore debba essere punito due volte.

فالشريعة الموسوية التي جاء فيها “عين بعين وسن بسن”، تحد من الروح السابقة لأنها تطالب بألا يزيد الانتقام عن مقدار الضرر الذي أصاب الشخص.

Questa legge è l’inizio della pace, ma la pace completa non è una vendetta.        

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La Legge mosaica, cioè la vendetta di una persona per l'entità del danno subito, si pone come intermediario tra due metodi. Viene lasciato il primo metodo, dove la persona si vendica di un male maggiore di quello che le è capitato il secondo è ciò con cui venne il Signore della Gloria, insegnando ai suoi discepoli a non resistere al male.

Secondo l’ordine dei tempi, si è passati dalla grande rivalità (cioè il desiderio dell’uomo di vendicarsi di ciò che gli è accaduto) al grande accordo attraverso la legge della Sharia (cioè di vendicarsi di ciò che gli è accaduto).

Gradi per raggiungere la massima rettitudine

“يستعرض أغسطينوس فيما يلي تطور علاقة الإنسان بأخيه، مبتدئًا من الإنسان البدائي الذي يبدأ بالشر، وينتهي بالإنسان الكامل الذي يفرح باحتمال ضعفات الآخرين”.

1- L'uomo primitivo comincia ad attaccare suo fratello.

2- Una persona che non comincia con il male, ma resiste al male con un male maggiore, non ha ancora raggiunto il livello della Legge mosaica.

3- Per quanto riguarda la Legge mosaica, l'uomo non era tenuto a vendicarsi oltre l'entità del male che gli era capitato, e in questo modo ha rinunciato a una parte del suo diritto, poiché la giustizia impone di punire l'iniziatore più di lui .

Pertanto, questa legge incompleta non usava la forza contro coloro che facevano il male, ma usava piuttosto la giustizia venata di misericordia. Questa legge è stata portata a compimento da colui che è venuto per compiere la legge, non per abolirla.

Ci sono ancora due tappe intermedie (la quarta e la quinta), che il Signore ha lasciato intendere implicitamente, dicendo la verità sui livelli più alti della misericordia (la sesta tappa), per cui c'è chi non è ancora giunto al compimento della il più grande comandamento della giustizia, eseguendo uno dei due livelli intermedi, che sono:

4- Non resistere al male con un male maggiore o uguale ad esso, o anche inferiore ad esso, e quindi rispondere a due colpi con un colpo solo, o cavarsi un occhio tagliando un orecchio.

5- Quanto a chi si eleva al di sopra del livello precedente, non risponde al male con il male, avvicinandosi così al comandamento del Signore senza averlo ancora realizzato.

6- أما درجة الكمال المسيحي، ففيها يأمر رب المجد بعدم مقاومة الشر. فهو لم يأمر فقط بعدم مقابلة الشر بشر بل بعدم مقاومته، قائلاً “بل من لطمك على خدك الأيمن فحول له الآخر”. ولم يقل “من لطمك لا تلطمه” بل بالأحرى إن كان يرغب في لطمك مرة ثانية فقدم ذاتك له. وإن الذين يخدمون أبناءهم، أو أصدقاء أعزاء لديهم، أو أطفالاً صغارًا، أو أناسًا معتوهين. هؤلاء يدركون قيمة احتمال ضعف الآخرين بفرح رغم ما يلحق بهم من أضرار. وإن نتج عن احتمالهم هذا نفعًا لمن يخدمونهم، فلا بد أنهم سيضاعفون خدمتهم واحتمالهم حتى يشفوا من ضعفهم.

إذًا ماذا يوصينا طبيب النفوس – الرب يسوع – بأقربائنا؟ … إنه لا يطلب منا سوى احتمال ضعفاتهم، لأجل خلاصهم. فإن شرور أقربائنا تنبع عن ضعف نفوسهم ومرضها.

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Cosa si intende per guancia destra e l'altra?

  إن وجه الإنسان يعبر عن شخصه. ويقول الرسول “إن كان أحدهم يستعبدكم. إن كان أحد يأكلكم. إن كان أحد يرتفع. إن كان أحد Ti colpisce in faccia” مفسرًا الضرب على الوجه بأنه إهانة واحتقار، إذ يكمل قائلاً “على سبيل الهوان”(1).

  Ne fa menzione il Messaggero, spiegando che se devono sopportare qualcuno che li picchia in faccia, quanto più dovranno sopportare qualcuno che li ama al punto da essere disposto a spendersi per loro.(2).

L'apostolo Paolo sopportò di essere schiaffeggiato sulla guancia destra e poi sulla sinistra. Sopportò il rimprovero che sopportarono i discepoli a causa del nome di Cristo che era stato loro invocato (sopportò cioè di schiaffeggiare sulla guancia destra). Successivamente offrì la guancia sinistra, sacrificando le sue glorie internazionali (la sua nazionalità romana).(3). Quando annunciò la sua nazionalità romana non intendeva essere orgoglioso o vendicarsi di coloro che gli avevano fatto del male. Al contrario, Paolo dichiarava il suo romanismo per dargli l'opportunità di parlare di Cristo, dichiarando così il suo amore per la salvezza delle anime di coloro che lo onoravano per il suo romanismo e lo insultavano per il suo cristianesimo.

  وبالمثل أيضًا عندما ضرب بأمر رئيس الكهنة فقد رد عليه بمحبة، رغم ما يبدو من إجابته أنه كان غاضبًا، إذ قال “سيضربك الله أيها الحائط المبيض”. فرده هذا يبدو شتيمة، أما حقيقة أمره فهو نبوة. فالحائط المبيض هو الرياء أو التظاهر في مظهر الكهنوت، كما لو كانت هناك قذارة مخبأة في غلاف أبيض. فالرسول احتفظ بالتواضع بصورة عجيبة. فعندما قيل له “أتشتم رئيس كهنة الله؟” أجاب: “لم أكن أعرف أيها الإخوة أنهُ رئيس كهنةٍ لأنهُ مكتوب رئيس شعبك لا تَقُل فيه سوءً”(4)La sua risposta mostra il livello di calma con cui stava parlando, anche se pensava di parlare con rabbia, ha risposto in modo rapido e gentile, cosa che non accade a una persona arrabbiata o che si scusa (a causa degli insulti)... È come se lo avesse fatto. disse: Conosco un altro sommo sacerdote - Cristo - che posso tollerare. Merita tali fatiche, colui che non può essere insultato, e tu lo hai insultato, perché non c'è niente nella mia anima tranne il suo nome, che tu odi.

  لهذا يلزم للشخص ألا يفتخر بكراماته الزمنية، بل يعد قلبه لاحتمال كل الأشياء حتى يستطيع أن يرتل بفرح مع النبي قائلاً “قلبي مستعد يا الله. قلبي مستعد” (مز 8:56).

  Molti hanno imparato a porgere l'altra guancia (cioè a farsi umiliare nelle loro glorie temporali), ma non hanno imparato ad amare i loro aggressori.

  والمسيح رب المجد، واضع الوصية ومنفذها الأول، عندما لطم على خده بواسطة خادم رئيس الكهنة رد قائلاً “إن كنت قد تكلَّمت رديًّا فاشهد على الرديء وإن حسنًا فلماذا تضربني”(5)Non offrì l'altro, ma tuttavia il suo cuore era pronto a salvare tutti, non solo accarezzando l'altra guancia di quel servo, ma crocifiggendone tutto il corpo.

59

Se qualcuno vuole litigare con te e toglierti il vestito, lascia fare anche a lui.

  Questo comandamento dovrebbe essere inteso come relativo alla preparazione interna del cuore in tutto ciò che possiedi. Ciò che è stato detto riguardo all'abito e alla veste non intende il loro significato limitato, ma significa piuttosto tutto ciò che possediamo in questa vita.

  Se questa è una questione di necessità, quanto più dovremmo disprezzare i lussi?!!

  ليتنا نحتقر كل تلك الأشياء التي نحسبها ملكًا لنا ويخاصمنا إخوتنا بسببها… ليتنا ننقل ملكيتها إليهم.

  قلنا إن هذه الوصية تنطبق على جميع ممتلكاتنا… ولكن هل يعتبر العبيد من الممتلكات التي نقتنيها وبذلك تطبق الوصية عليهم؟

  Un cristiano non dovrebbe possedere uno schiavo come possiede un cavallo o oggetti d'oro o d'argento, anche se il prezzo di queste proprietà è più caro del prezzo di uno schiavo.

  Se il cristiano, in quanto padrone dello schiavo, lo ha coltivato e disciplinato in un modo che lo porta a temere Dio meglio che a trattare il padrone che vuole toglierglielo, allora non credo che qualcuno oserebbe disdegnare il schiavo, lasciandolo all'altro padrone come lascia un vestito. Quindi il padrone dovrebbe amare il suo conservo come se stesso.

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  يجب أن نلاحظ بعناية أن كل ثوبtunic هو رداء garment، وليس كل رداء ثوبًا. فمن ثم كلمة “رداء” أعم من كلمة “ثوب”. لذلك أظن أنه عندما قال الرب “ومن أراد أن يخاصمك ويأخذ ثوبك فاترك له الرداء” كان يقصد أن من يرغب في أخذ الثوب ينبغي أن نترك له الملابس الأخرى.

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E chi ti costringe a fare un miglio, fanne con lui due (altri)

  Certamente il Signore non intende tanto compiere questo comandamento camminando, quanto intende preparare la mente all'adempimento del comandamento. La storia della Chiesa è considerata un riferimento per tali questioni. Egli non si riferisce all'attuazione di questo comandamento (letteralmente) da parte dei santi o del Signore stesso nella sua presenza fisica sulla terra, sebbene egli si sia degnato e abbia assunto un corpo per darci un esempio da seguire sui suoi passi, ma al momento allo stesso tempo li troviamo pronti a sopportare con coraggio qualunque male accada loro.

  Ma perché il Signore Gesù limitò la distanza a (altre) due miglia? Voleva dire semplicemente camminare, oppure intendeva completare le due miglia con altre due miglia, così che il numero diventasse tre, questo numero che significa perfezione, così che chi osserva questo comandamento si ricordi che sta completando il cammino completo? rettitudine nel sopportare le fatiche degli altri con gentilezza, anche fino al terzo miglio?

  La presentazione di questi tre comandamenti da parte del Signore della Gloria in questo ordine varia in probabilità dal più semplice al più difficile.

  المثال الأول: من يلطمك على خدك الأيمن… حول له الآخر.

  المثال الثاني: من يأخذ ثوبك… أعطه الرداء.

  المثال الثالث: من يسخرك ميلاً… سر معه اثنين (آخرين).

  Nel primo comandamento chiede di presentare la seconda guancia quando si schiaffeggia la guancia destra, cioè di essere pronti a sopportare ciò che ci capita oltre a qualcos'altro di meno, perché per destra intende qualcosa di più importante della sinistra. La nostra tolleranza per lo schiaffo sulla guancia sinistra, cioè l'insulto in questioni semplici, è facile, purché siamo in grado di tollerare l'insulto in questioni che ci sono care (cioè lo schiaffo sulla guancia destra).

  Nel secondo comandamento relativo alla richiesta della veste, il Signore raccomanda di dare anche la veste, cioè di dare ciò che è uguale ad essa o poco più di essa, senza arrivare al doppio.

  وفي الوصية الثالثة الخاصة بالميل، أوصى الرب بإضافة ميلين آخرين إلى الميل الأصلي، أي أمر بوجوب إحتمال الضعف أيضًا…

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il capitolo Il ventesimo

I tipi di danni che dovremmo sopportare

  1- Danno in cui il danno può essere riparato e riportato alla sua origine.

  2- Danni in cui il danno non può essere riparato e riportato al suo stato originale.

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Il primo tipo

  Questi sono quei danni in cui il danno risultante non può essere riparato. In questo caso, una persona spesso cerca vendetta su coloro che gli hanno fatto del male. Ma che vantaggio avrà colui che risponderà al colpo con il colpo?! Vendicandosi con il colpo, il suo corpo picchiato è tornato allo stato originale?! Tuttavia, la mente disturbata si precipita a tale vendetta per calmarsi. Tuttavia, la persona forte e risoluta non si compiace della vendetta, ma crede piuttosto di dover sopportare le debolezze degli altri e che la vendetta non potrà mai calmarlo.

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La differenza tra vendetta e disciplina

Ciò che è stato menzionato sopra non significa che ci asteniamo dall'imporre la disciplina, come mezzo di raffinamento, come è dettato dall'amore stesso. Tuttavia, l'imposizione della disciplina non impedisce a una persona di essere preparata a sopportare più danni da chi la disciplina. Ma una persona non può farlo se non ha superato l’odio che spinge alla vendetta, e questa vittoria può essere ottenuta solo attraverso un amore intenso. Non abbiamo paura che il padre odierà il suo giovane figlio quando lo disciplinerà affinché non pecchi più.

إن كمال المحبة يظهر لنا في الله الآب نفسه الذي نقتدي به، عندما قال فيما بعد ذلك “أَحِبُّوا أعداءَكم… أحسنوا إلى مُبغِضيكم. وصلوا لأجل الذين يسيئُون إليكم”(6).

ومع هذا فقد قيل عنه بالرسول “لأن الذي يحبُّهُ الربُّ يُؤَدّبهُ ويجلد كل ابن يقبلهُ(7)“. يقول الرب أيضًا “وأمَّا ذلك العبد الذي يعلم إرادة سيدهِ ولا يستعدُّ ولا يفعل بحسب إرادتهِ فيُضرَب كثيرًا. ولكن الذي لا يعلم ويفعل ما يستحقُّ ضرباتٍ يُضرَب قليلاً”(8). Chi dunque ha il potere di disciplinare, disciplinerà secondo l'ordine naturale, con la stessa benevolenza che ha un padre verso il suo figlioletto, che non può odiare.

È un errore lasciare il peccatore senza disciplina. Chi disciplina con amore non intende rendere il peccatore infelice, ma desidera renderlo felice attraverso la disciplina. Tuttavia, chi disciplina deve essere disposto a sopportare un male maggiore persona che disciplina, sia che sia in suo potere, glielo impedisca, sia che non sia in suo potere.

Alcuni santi padri hanno usato talvolta la pena di morte per giudicare le persone, eppure sanno benissimo che la morte (che separa l'anima dal corpo) non è una punizione, ma poiché molti hanno paura della morte, la pena di morte veniva usata per spaventare peccatori. La verità è che la morte non nuoce a coloro che ne sono disciplinati, ma ciò che arreca danno è il peccato che aumenta man mano che i peccatori rimangono in vita nel corpo.

L'uso dell'autorità divina da parte dei padri per condannare a morte i peccatori non era sconsiderato, ma piuttosto saggio. Il profeta Elia condannò a morte molti peccatori, sia mediante omicidio che invocando il fuoco dal cielo per distruggerli (vedere 1 Re 18:40, 2 Re 1:10). e il beneficio dei credenti.

Pertanto, quando i discepoli chiesero al Signore Cristo la stessa richiesta, che il fuoco scendesse dal cielo sul popolo di Samaria che non accettava il Signore Cristo, seguendo l'esempio del profeta Elia, il Signore non criticò ciò che il Profeta aveva fatto, ma rimproverò piuttosto l'ignoranza dei discepoli, rimproverando la loro primitiva conoscenza del messaggio di salvezza di Cristo, spiegando loro che non vorrebbero essere potati con amore, ma piuttosto vendicarsi con odio(9). Dopo che il Signore insegnò loro ad amare il prossimo come se stessi, e dopo che lo Spirito Santo scese su di loro nel giorno di Pentecoste, non chiesero più tali questioni di vendetta. Piuttosto, queste richieste divennero molto rare nel Nuovo Testamento.(10) Rispetto all'Antico Testamento. Il rapporto tra Dio e l'uomo nell'Antico Testamento, come il rapporto tra padrone e servo, si basa sulla paura. Quanto al Nuovo Testamento, noi non diventiamo più schiavi, ma figli, poiché la nostra anima è stata liberata dalla schiavitù della paura attraverso l'amore divino.

64, 65

إن أتباع ماني ينقدون العهد القديم ولا يعترفون به لأجل تلك الأحكام. ولكن عليهم أن يتأملوا ما قاله بولس الرسول بخصوص الخاطئ الذي أسلم إلى الشيطان لهلاك الجسد “لكي تخلص الروح” (1 كو 5:5). ورغم أن هذا النص لا يفهم منه موت الجسد إلا أن الرسول كان يفرض هذا التأديب لا عن كراهية بل في حبٍ كما يتضح من قوله “لكي تخلص الروح”(11).

  Prendano nota questi eretici ciò che è affermato nei libri della chiesa da loro riconosciuti, nei quali è scritto che l'apostolo Tommaso maledisse colui che lo colpì con la mano, chiedendogli di morire, in modo molto duro, nonostante la sua richiesta per il bene dell'anima di questa persona affinché non venga privata dell'eredità del mondo a venire. Pertanto non dovrebbero ribellarsi violentemente alle discipline fisiche menzionate nell'Antico Testamento, ignorando con quale spirito queste discipline furono imposte e in quale fase dell'ordine del tempo arrivarono.

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Abbiamo visto sopra questo tipo di danno (che non può essere riparato o risarcito), e come i cristiani dovrebbero sopportarlo, non con una mente carica di odio, ma con amore, disposti a sopportare più danni per amore della debolezza degli altri. Tuttavia non trascurano di correggere coloro che hanno fatto loro del male, ma cercano piuttosto di correggerli ricorrendo ai consigli e talvolta con l'autorità della disciplina, se è stata loro data.

Il secondo tipo

هناك نوع آخر من الضرر يمكن فيه إعادة الشيء إلى أصله تمامًا، وهذا النوع ينقسم إلى قسمين: الأول يخص المال والآخر يخص العمل. لأجل ذلك أضاف رب المجد هذين المثلين: الأول الخاص بالثوب، والثاني الخاص بالخدمة الإلزامية للميل والميلين. فالثوب المغتصب يمكن إعادته، ومن أجبر شخصًا على القيام بخدمة له يمكنه أن يرد الخدمة مرة أخرى إن وافق المسخر على ردها…

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Chi ti chiede, dagli

لا يكتفي رب المجد بعدم مقاومتنا للشر، بل يأمرنا بصنع الخير ما أمكن، لذلك أردف قائلاً: “من سألك فأعطه، ومن أراد أن يقترض منك فلا ترده”.

إن رب المجد يقول “من سألك” وليس “qualunque cosa يسأله منك”، حتى يكون عطاؤنا للسائلين بحكمة واستقامة. لأنه هل تعطي لمن يسألك مالاً كي يستخدمه في صنع الشر بأخيه، أو يصنع به أمرًا نجسًا؟

Quindi sicuramente il Signore della Gloria intende che diamo, quando il dare non causa danno a noi o a chi pone la domanda, per quanto lo comprendiamo, e se noi e noi, prima di rifiutare il dare (dannoso), dirigiamo chi pone la domanda alla verità, e così gli avremo fornito qualcosa di meglio di quello che chiede.

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Chiunque ti chiederà un prestito, non restituirglielo

Un donatore allegro è amato dal Signore(12). Il punto non è nel dare, ma nella gioia di dare.

Quando diamo, stiamo prestando ad altri e, se non lo restituiscono, il Signore ce lo restituirà molte volte. Perciò chiunque mostrerà misericordia al suo fratello, il Signore lo ricompenserà più di quanto gli abbia dato(13).

L'hadith del Signore della Gloria ha due significati:

أ – الإقراض بقصد إعادة القرض إلى صاحبه.

B- Prestare senza l'aspettativa che il prestito venga restituito al suo proprietario in questa vita.                     

Chi ha in mente la ricompensa celeste desidera dare senza riprendersi nella vita presente. Esitano a prestare ad altri se sanno che restituiranno il prestito, come se rifiutassero di riprenderlo da chiunque altro che dal Signore stesso.

والوحي الإلهي ينصح بأن نصنع الإحسان بهذه الطريقة قائلاً: “ومن أراد أن يقترض منك فلا ترده”. فعندما نقرض شيئًا لإخوتنا نسترد منهم قدر ما أعطيناهم، ولكن عندما نقرض الرب ولا ننتظر شيئًا من الناس فإنه يرده لنا أضعافًا مضاعفة.

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Capitolo ventuno

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Nemici amorevoli

“سمعتم أنه قيل: تحبُّ قريبك وتبغض عَدُوَّك. وأما أنا فأقول لكم أَحِبُّوا أعداءَكم. باركوا لاعنيكم. أحسنوا إلى مُبغِضيكم. وصلوا لأجل الذين يسيئُون إليكم ويطردونكم. لكي تكونوا أبناءَ أبيكم الذي في السماوات. فإنه يشرق شمسهُ على الأشرار والصالحين ويمطر على الأبرار والظالمين. لأنهُ إن أحببتم الذين يحبونكم فأيُّ أجرٍ لكم. أَليس العَشَّارون أيضًا يفعلون ذلك. وإن سلَّمتم على إخوتكم فقط فأيَّ فضل تصنعون. أَليس العَشَّارون أيضًا يفعلون هكذا. فكونوا أنتم كاملين كما أن أباكم الذي في السموات هو كامل”.

ولكن من أين لنا القدرة على احتمال كل تلك الأضرار السابق الإشارة إليها، إلا إذا كنا قد نفذنا أوامر السيد المسيح بمحبتنا لأعدائنا ومضطهدينا؟ فإن كمال الرحمة والمحبة والاحتمال لا يمكن أن يمتد إلى أكثر من الأعداء. لذلك اختتم رب المجد ذلك بقوله: “Siate dunque perfetti, proprio come è perfetto il Padre vostro che è nei cieli” على أنه ينبغي أن نذكر أن كمال الله يختلف عن كمال نفوسنا كبشر.

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إن بعض الناس يكرهون حتى الذين يحبونهم، مثل الأبناء الذين يكرهون آباءهم عندما يؤدبونهم. فشريعة العهد القديم سمت بالإنسان إلى درجة محبته لقريبه… أما في شريعة المسيح، التي جاءت مكملة لا ناقضة للناموس، فقد سما السيد المسيح بالإنسان إلى درجة الكمال، عندما بلغ به إلى محبة الأعداء. فالدرجة التي سمت إليها شريعة العهد القديم، درجة بسيطة يمكن للعامة الوصول إليها.

كما ينبغي ألا نفهم ما جاء بالناموس “تبغض عدوك” على أنه وصية موجهة للإنسان البار، بل بالحري هي سماح معطى للإنسان الضعيف.

71

ولقد يبدو لقليلي الفهم أن بعض النصوص الكتابية مناقضة لشريعة السيد المسيح الآمر بمحبة الأعداء. فلقد جاء في العهد القديم كثير من الأدعية ضد الأعداء، مثال ذلك “لتَصِر مائدتهم… فخًّا” (مز 22:69)، “ليكن بنوهُ أيتامًا وامرأته أرملة” (مز 9:109) وغيرها من تلك العبارات التي جاءت في نفس المزمور متنبئة عن يهوذا.

أما في العهد الجديد فلقد جاءت بعض النصوص التي يبدو فيها شيء من التعارض مع وصية الرب ووصية الرسول “باركوا لاعنيكم” (رو 14:12). مثال ذلك ما قاله رب المجد عندما لعن المدن التي لم تقبل كلمته (مت 20:11-25)، وما جاء على لسان الرسول عن شخص معين ليجازه الرب حسب أعماله” (2 تي 14:4).

72

Quando abbiamo esaminato il problema precedente, abbiamo trovato la sua soluzione molto semplice. Il profeta stava predicendo le maledizioni che stavano per verificarsi. Non lo desiderava, ma lo diceva nello spirito di chi lo aveva visto in anticipo. Allo stesso modo, le parole del Signore e le parole del Messaggero non contengono questioni Lo vogliono Per altri, anche Profezie عنهم. إن السيد المسيح عند قوله “الويل لك يا كفرناحوم “لم ينطق سوى بما سيلحق بها من شر نتيجة عدم إيمانها، وإن هذه اللعنات لا يرغب فيها الرب حاقدًا عليها، بل يراها بسلطانه الإلهي.

أما الرسول، فهو لم يقل “لعل الرب يجازيه” بل “سيجازيه الرب حسب أعماله”… وهذه كلمات من يتنبأ لا من يلعن. وبالمثل بالنسبة لرياء اليهود، الذي سبق الحديث عنه، فقد كان الرسول يتنبأ عن رئيس الكهنة حين قال “سيضربك الله أيها الحائط المبيض”.

ولقد اعتاد الأنبياء النطق بالنبوات عن الأمور المستقبلة في صورة دعاء في صيغة الماضي “لماذا ارتجت الأمم وتفكَّر الشعوب في الباطل”(14). فهو لم يقل “لماذا سترتج الأمم وتفكر الشعوب في الباطل” رغم أن هذه الأمور لم تحدث في الماضي بل ستحدث في المستقبل. كذلك ما قيل بلسان النبي داود عن السيد المسيح “يقسمون ثيابي بينهم وعلى لباسي يقترعون”(15) فهو لم يقل “سيقتسمون ثيابي بينهم وعلى لباسي سيقترعون”.

Da tutto ciò vediamo che la differenza nei modi di parlare non diminuisce alcun grado di veridicità dei fatti, ma anzi ne aumenta l'influenza sul nostro pensiero.

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Capitolo ventidue

73

Se qualcuno vede suo fratello commettere un peccato che non conduce alla morte, chiederà e (il Signore) gli darà la vita per coloro che peccano e non conducono alla morte. C'è peccato fino alla morte. Non è per questo che dico di chiedere(16).

La rivelazione divina ci comanda di non pregare per alcuni fratelli specifici, e allo stesso tempo ci comanda di pregare per coloro che abusano di noi e ci espellono.

Alcuni peccati che provengono da... Fratelli È considerato peggio dell'espulsione Nemici لنا، وعلى ذلك يمكن التوفيق بين الأمرين السابقين. إن هؤلاء الإخوة، يقصد بهم المسيحيين، إذ يقول الرسول “لأن الرجل غير المؤْمن مقدَّس في المرأَة والمرأة غير المؤْمنة مقدَّسة في Fratello(17)، كما يقول أيضًا “ولكن إن فارق غير المؤمن فليفارق. ليس Fratello O Sorella مستعبدًا في مثل هذه الأحوال”.

Pertanto, penso che un fratello che ha conosciuto Dio per la grazia di nostro Signore Gesù Cristo, il suo peccato è considerato morte se opera per corrompere il vincolo di amore tra fratelli, Spinto dal fuoco dell'invidia e dalla resistenza alla grazia In cui avevo precedentemente lavorato.

أما إذا كان الأخ لا يزال محبًا لأخيه، ولكن لطبيعته البشرية يضعف بجهل في واجباته نحو علاقته بأخيه، فإن خطيته هذه لا تكون للموت. لهذا قال رب المجد على الصليب “يا أبتاه اغفر لهم، لأنهم لا يعلمون ماذا يفعلون”(18) Perché non erano ancora stati partecipi della grazia dello Spirito Santo e non erano ancora diventati membri della santa unità della fraternità.

Il beato Stefano (nel Libro degli Atti degli Apostoli) prega per coloro che lo lapidano perché non avevano ancora creduto in Gesù Cristo, e quindi non avevano ancora opposto resistenza alla grazia che era stata loro data.

لذلك أظن أن الرسول بولس لم يطلب من أجل إسكندر النحاس، لأنه كان قد أخطأ للموت، إذ بينما هو أخ غير أنه كان يعمل على إفساد وحدة الإخوة بحسده وشروره. بينما نجد الرسول يطلب للذين لم يتخلوا عن محبتهم له لكن لأجل الإضطهاد كانوا خائفين. فيقول “إسكندر النحَّاس أظهر لي شرورًا كثيرة. وليجازهِ الربُّ حسب أعمالهِ. فاحتفظ منهُ أنت أيضًا لأنهُ قاوم أقوالنا جدًّا”(19). ثم تحدث بعد ذلك عن أولئك الذين يطلب لأجلهم المغفرة قائلاً “في إحتجاجي الأول لم يحضر أحد معي بل الجميع تركوني. لا يحسب (الله) عليهم”.

74

Pentimento accettabile

La distinzione tra i due peccati precedenti ci illumina sulla distinzione tra il peccato di Giuda il traditore e quello di Pietro il negatore. La differenza tra loro non sta nel non perdonare Giuda e nell'accettare il pentimento di Pietro, perché se il Signore comanda noi (noi uomini) per perdonare coloro che ci chiedono perdono(20)، فلا بد أنه يغفر للتائبين إليه. لكن يتضح أمامنا أن خطية يهوذا كانت شنيعة إلى الحد الذي جعله لا يقدر أن يتواضع أمام الله طالبًا الغفران. هذا كله رغم معرفته لخطيته بواسطة ضميره الشرير، وإعلانه لخطيته أمام الآخرين قائلاً “قد أخطأْت إذ سلَّمت دمًا بريئًا”(21). Dopo aver confessato il suo peccato, non ne chiese umilmente perdono, ma si disperò e si strangolò.

Da questo esempio possiamo capire quali sono le condizioni in cui otteniamo il perdono quando ci pentiamo. Molte persone riconoscono subito i propri peccati, si sentono tristi per loro e desiderano addirittura non ritornarci più, ma non si umiliano e non lo sono. contriti nel chiedere perdono nonostante la sensazione di avere torto.

75

Qual è il peccato imperdonabile?

Forse questo peccato è una bestemmia contro lo Spirito Santo, cioè resistere allo spirito di amore e di fraternità dopo aver accettato la grazia dello Spirito Santo, a causa dell'invidia dei fratelli e dell'odio verso di loro, quindi questo è il peccato che il Signore della Gloria ha detto che non sarà perdonato né in questo mondo né nell'altro.

Ora ci chiediamo: gli ebrei hanno bestemmiato lo Spirito Santo quando hanno detto a nostro Signore che attraverso Belzebù, il sovrano dei demoni, egli scaccia i demoni?!

لنا إجابتان للرد على هذا السؤال. الأولى أنهم جدفوا على ربنا يسوع لأنه قال عن نفسه في موضع آخر “إن كانوا قد لقبوا رب البيت ببعلزبول فكم بالحري أهل بيته؟”. والإجابة الثانية أننا قد نفهم قولهم هذا على أنه تجديف على الروح القدس، وذلك لأنهم لم يشكروا الرب على إحساناته العظيمة الواضحة بسبب حسدهم له وحقدهم عليه، على أننا لا ننسى أنهم لم يصيروا مسيحيين بعد.

فالتفسير الثاني، وهو أنهم جدفوا على الروح القدس (رغم أنهم غير مسيحيين) غير مقبول. ويتضح ذلك من حديث ربنا “من قال كلمة على ابن الإنسان يغفر له. وأما من قال على الروح القدس فلن يغفر له لا في هذا العالم ولا في الآتي”. فكأن رب المجد يقول لهم إنه سيغفر لهم تجديفاتهم عليه، على شرط أن يتوبوا ويؤمنوا به ويقبلوا الروح القدس. ولكن بعد قبولهم الروح القدس إن حسدوا الإخوة وقاوموا الروح القدس الذي قبلوه، فلن يغفر لهم لا في هذا الدهر ولا في الآتي. وهذا التفسير صحيح لأنه لو كان رب المجد يقصد بحديثه السابق أنهم جدفوا على الروح القدس، وبالتالي ليس لهم غفران، ما كان هناك مجال بعد لنصحه إياهم قائلاً “اجعلوا الشجرة جيدةً وثمرها جيّدًا. أو اجعلوا الشجرة رديَّةً وثمرها رديًّا”(22).

76

وينبغي علينا ألا نظن وجود تناقض في الكتاب المقدس، فالكتاب الذي يأمرنا بمحبة أعدائنا والإحسان لمبغضينا والصلاة لأجل الذين يطردوننا، في نفس الوقت يأمرنا بعدم الصلاة لبعض الإخوة. وأحيانًا ينبغي لنا أن نصلي ضد البعض رغم قول الكتاب المقدس “باركوا ولا تلعنوا”(23) وقوله “لا تجازوا أحدًا عن شرّ بشرٍّ”(24).

فكثيرون لا رجاء في خلاصهم (وذلك أمثال أريوس ونسطور وأوطيخا وسابليوس وماني… هؤلاء الذين قسموا الكنيسة، ونقضوا الإيمان، وأصروا على هرطقاتهم، حتى صار وجودهم في العالم مصدر ضرر كبير على النفوس البسيطة). إن القديسين كانوا يصلون ضدهم، يصلون لا لأجل توبتهم ورجوعهم عن خطاياهم بل لكي يحل بهم الحكم النهائي. إن مثل هؤلاء لا يطلب منا أن نصلي لأجلهم، إذ لا ينبغي لنا أن نصلي في الوقت الذي نتيقن فيه أن صلواتنا سترفض أمام الديان الأعظم.

Queste preghiere differiscono da quelle offerte dal profeta Davide contro Giuda il traditore, che non erano tanto una preghiera quanto una profezia sul futuro. Inoltre, queste preghiere differiscono da quelle offerte dall'apostolo Paolo contro Alessandro, di cui abbiamo già parlato a sufficienza.

Queste preghiere sono simili a quelle menzionate nel Libro dell'Apocalisse(25) Dove i martiri si sono fatti avanti chiedendo vendetta, nonostante il primo martire (Stefano) abbia chiesto perdono per coloro che lo hanno lapidato.

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Ma non dobbiamo lasciarci confondere dalle preghiere rivolte contro queste persone. Infatti chi può essere sicuro se le preghiere offerte da questi santi vestiti di bianco siano contro i loro assassini o contro lo stesso regno del peccato?

إن هناك انتقام حقيقي يريده الشهداء وأصحاب البر والرحمة، ألا وهو هلاك مملكة الخطية، تلك التي يعاني منها ضحاياها أهوالاً كثيرة. وهذه المملكة هي نفسها التي يجاهد ضدها الرسول قائلاً “إذًا لا تملكنَّ الخطية في جسدكم المائت”(26). Pertanto questo regno non può essere distrutto se non sottoponendo il corpo allo spirito, e può essere distrutto anche parzialmente condannando coloro che si ostinano a continuare a commettere il peccato, affinché non siano una continua fonte di angoscia per i giusti che desiderano Il dominio di Cristo su di loro.

أنظر إلى الرسول بولس، ألا يبدو أنه ينتقم للشهيد إسطفانوس في شخصه عندما يقول: “هكذا أُضارِب كأني لا أضرب الهواءَ. بل أقمع جسدي وأستعبدهُ” (1 كو26:9، 27) ، لأنه حينما كان يضطهد إسطفانوس وغيره من الشهداء كان يستعبد أجسادهم ويذلها، فكأنه انتقم لهم في ذاته باستعباده لجسده وقمعه له.

Allora chi può essere certo che i santi martiri non chiedessero al Signore una tale vendetta per se stessi (cioè l'annientamento del regno del peccato)? Perché in tale richiesta troviamo il desiderio di porre fine al mondo di peccato in cui sopportavano il loro tormento. Pregano per i loro nemici affinché possano essere restituiti al Signore, e pregano anche contro coloro che persistono nel peccato fino alla fine, perché Dio, nel punire tali persone, non è un vendicatore dispettoso, ma piuttosto un arbitro della più grande giustizia.

Pertanto, vorrei che non esitassimo ad amare i nostri nemici, a fare del bene a coloro che ci odiano e a pregare per coloro che ci danneggiano.

Capitolo ventitré

78

Perché siate figli del Padre vostro che è nei cieli

ليتنا نفهم هذا النص على أساس العطية التي تحدث عنها يوحنا قائلاً “فأعطاهم سلطانًا أن يصيروا أبناء الله”(27) لأن السيد المسيح وحده هو ابن بالطبيعة، هذا الذي لم يعرف الخطية قط، أما نحن فقد أعطانًا سلطانًا أن نصير أولادًا له قدر ما نطيع وصاياه، لذلك يعطينا الرسول صفة “التبني”، التي ندعى بها إلى مشاركة المسيح في الميراث الأبدي(28). Pertanto, siamo diventati figli di Dio attraverso un lignaggio spirituale. Siamo figli nel Regno di Dio e non siamo più estranei. Allo stesso tempo, siamo la Sua creazione e la Sua creazione. Dio ci ha dato due doni: il primo con cui ci ha creato dal nulla, e il secondo con cui ci ha adottato affinché noi, come figli, possiamo godere della nostra parte della vita eterna.

لم يقل “اصنعوا هذه الأمور لأنكم أبناء الله” بل اصنعوها “لكي تكونوا أبناء”.

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ولكن عندما دعانا ابن الله الوحيد نفسه إلى هذه البنوة، إنما دعانا للتشبه به لذلك قال: فإنه يشرق شمسه على الأشرار والصالحين، ويمطر على الأبرار والظالمين. ولكن ما هي هذه الشمس؟! إما أن تكون شمسًا غير منظورة للعين الجسدية، أي تلك الحكمة التي قيل عنها أنها “ضياء النور الأزلي” (حك 26:7)، كما قيل عنها “شمس البرً تشرق عليَّ” وأيضًا: “لكم أيها المتقون اسمي تشرق شمس البرّ” (مل 4: 2).

Allo stesso modo, la pioggia è invisibile, portando gli insegnamenti della verità e la loro tempra alle nostre anime, perché Gesù Cristo venne ai giusti e ai malvagi, e fu predicato ai giusti e agli ingiusti.

وإما أن تكون هي تلك الشمس المنظورة التي تراها جميع المخلوقات، كذلك المطر يكون هو ذلك المطر المنظور الذي عليه تنمو النباتات التي تقّوت الجسد. وهذا التفسير أظنه أكثر احتمالاً، لأن الشمس الروحية لا تشرق سوى على الصالحين والقديسين، إذ نرى في سفر الحكمة الأشرار يبكون قائلين: “لم تشرق علينا الشمس” (حك 6:5)، كما لا يروي المطر الروحي غير الصالحين، لأنه قصد بالشرير تلك الكرمة التي قيل عنها: “وأوصي الغيم أن لا يمطر عليهِ مطرًا” (إش 6:5).

Ma sia che intendiamo il sole e la pioggia in un senso o nell'altro, imitiamo la bontà di Dio, poiché Egli ci ha comandato di essere come Lui se vogliamo essere Suoi figli.

Dov'è quest'ingrato che non sente la grande benedizione di questa vita che portano il sole visibile e la pioggia materiale? Questa grazia è donata in questa vita a tutti, ai giusti come ai malvagi.

غير أنه لم يقل “يشرق الشمس” بل أضاف علامة الملكية (شمسه)، أي التي صنعها وأوجدها، دون أن يأخذها من أحد، وذلك كما جاء في سفر التكوين عند خلقه الكواكب. إنه يليق بالله أن يقول عن كل ما خلقه أنه ملكه. فبوصيته هذه ينصحنا أن نكون أسخياء في إعطاء أعدائنا الأشياء التي لم نخلقها نحن، بل أعطيت لنا من الله.

ولكن من يستطيع أن يكون مستعدًا لاحتمال شرور الآخرين لأجل خلاصهم، بل ويحتمل شرورًا مضاعفة لأجل نفعهم، بل ومن يستطيع أن يعطي كل من يسأله أو يستطيع ألا يرد من يريد أن يقترض منه، ومن يستطيع أن يحب أعداءه ويحسن إلى مبغضيه ويصلي لأجل الذين يطردونه… أقول من يستطيع تنفيذ هذه الأمور غير الشخص الرحيم تمامًا؟! متممًا بذلك القول الإلهي “إني أريد رحمة لا ذبيحة”. لذلك “Beati i misericordiosi, perché avranno misericordia“.


(1) 2 Corinzi 11:20,21.

(2) 2 Corinzi 15:12.

(3) Atti 37:16.

(4) Atti 5:23.

(5) Giovanni 23:18.

(6) Matteo 5:44.

(7) Ebrei 6:12.

(8) Luca 12:47,48.

(9) Luca 9:52-56.

(10) Anania e Saffira

(11) L'Apostolo intendeva isolare questa persona e gli ordinò di non associarsi con lui (1 Corinzi 5:11,13). Sembra che questo fratello fosse estremamente rattristato al punto da essere quasi inghiottito dal dolore, così scrive l'Apostolo nella sua seconda lettera chiedendogli perdono (2 Corinzi 2:5-8).

(12) 2 Corinzi 7:9.

(13) “من يعطي المسكين يقرض الرب”.

(14) Salmo 1:2.

(15) Salmo 18:22.

(16) 1 Giovanni 16:5.

(17) كلمة “الأخ” هنا مترجمة حسب النص الإنجليزي 1كو14:7،15.

(18) Luca 34:23.

(19) 2 Timoteo 4:14-16.

(20) Matteo 21:18, Luca 3:17.

(21) Matteo 4:27,5.

(22) Matteo 12:24-33.

(23) Romani 14:12.

(24) Romani 17:12.

(25) Apocalisse 10:6.

(26) Romani 12:6.

(27) Giovanni 12:1.

(28) Romani 8:17, Galati 4:5.

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