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2: 2 – المجامع المسكونية

أ – المجمعان الأول والثاني

Il Primo Concilio si tenne a Nicea (Türkiye) nell'anno 325 sotto la presidenza di Eftsatius di Antiochia (secondo gli studiosi contemporanei). Fu testimone dell'eroismo del diacono Atanasio di Alessandria, protettore dell'Ortodossia per 48 anni. Fu vescovo di Alessandria dopo il Concilio. Il Secondo Concilio Ecumenico si tenne nella città di Costantinopoli nell'anno 381 sotto la presidenza di Melezio di Antiochia. Poi morì e gli successe Gregorio il Teologo. Vi partecipò Gregorio di Nissa e il concilio testimoniò che erano i fondamenti della fede. Loro [i due concili] ci hanno lasciato la Costituzione della Fede.

Anche se è noto, lo citiamo qui affinché la presentazione sia completa:

ب – دستور الإيمان النقاوي

La Costituzione e le definizioni dei concili saranno presentate suddivise in più paragrafi per facilitarne la comprensione.

“أؤمن بإله واحد آب ضابط الكل خالق السماء والأرض، وكل ما يرى وما لا يرى، وبرب واحد يسوع المسيح ابن الله الوحيد المولود من الآب قبل كل الدهور، نور من نور إله حق من إله حق،

Generato, non creato, consostanziale al Padre,

Per il quale tutte le cose sono state fatte,

Colui che per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, si incarnò nello Spirito Santo e nella Vergine Maria e si fece uomo.

Fu crocifisso per noi sotto Ponzio Pilato, patì, fu sepolto ed è resuscitato il terzo giorno secondo le Scritture.

E salì al cielo e siede alla destra del Padre,

E verrà di nuovo nella gloria per giudicare i vivi e i morti, il cui regno non ha fine.

E nello Spirito Santo, il Signore, datore di vita, che procede dal Padre, che è adorato e glorificato con il Padre e il Figlio.

portata dei profeti,

E in una Chiesa universale, santa e apostolica,

Ha confessato un battesimo per il perdono dei peccati,

وأترجى قيامة الموتى والحياة في الدهر الآتي، آمين!”

طبعاً هذه الترجمة ليست سليمة 100% لغوياً. ولكن المعنى واضح. فعبارة “مساوٍ للآب في الجوهر” لا تردّ لطافة اللفظة اليونانية Homoousios. هذه تعني أنه من ذات جوهر الآب الواحد (1). واسم والي فلسطين آنذاك هو بونتيوس بيلاتوس لا بيلاطس البنطي. فاسمه الصغير هو بونتيوس، بينما لفظة “البنطي” تعني أنه من بلاد البنطس على البحر الأسود.

والأصل اليوناني لعبارة انبثاق الروح القدس مأخوذ من إنجيل يوحنا (15: 26). وقد ترجمته الطبعة الكاثوليكية التي نقّحها المرحوم الشيخ ابراهيم اليازجي “الذي من الآب ينبثق”. وهذا التركيب في اليونانية والعربية يحصر الانبثاق في الآب. واستبدلت لفظة “العتيد” بلفظة “الآتي” لأن كثيرين صاروا يستعملونها. وهي أصح لغوياً. وفي اليوناني جاء: “وبكنيسة واحدة قدوسة جامعة رسولية”.

وإن يكن هذا النص مقتضباً جداً فهو خلاصة إقرار إيماننا. فهو يعلمنا: 1- بأن إلهنا هو الآب والابن والروح القدس (غريغوريوس اللاهوتي العظة 45 وسواها). 2- بأن يسوع إله من ذات جوهر الآب وبأنه تجسد وتأنس وتألم وصلب وقبر وقام وصعد إلى السماء لأجلنا ولأجل خلاصنا و…. 3- بأن الكنيسة تدخل في الدستور كبند إيمان. فالدستور مفتتح بلفظة “أؤمن بـ….” وتتبع واو العطف. فالمعنى هو “أؤمن بالآب… وبرب واحد يسوع… وبالروح القدس… وبكنيسة واحدة…” ونستعمل اللفظة بالمفرد لا بالجمع أي نقول “أؤمن” لا “نؤمن”. فالشخص الذي يتلو دستور إيمان يعلن إقرار إيمانه. هو شهادة شخصية تصدر عن كل مؤمن. على الأشهاد، التزاماً شخصياً منه بالحقيقة التي اعتنقها. 4- بأننا نعترف بمعمودية واحدة. 5- بأننا نرجو القيامة والحياة الأبدية.

ج – المجمع المسكوني الثالث

انعقد هذا المجمع برئاسة كيرللس الإسكندري في مدينة أفسس الواقعة على مسافة 40 كيلومتراً من مدينة أزمير في تركيا. وكانت آنذاك قاعدة المنطقة المسماة “آسيا”. حرم المجمع نسطوريوس. ونشأ عنه صراع بين الإسكندرية وأنطاكية وانتهى في النهاية إلى مصالحة على نص لاهوتي كتبه الأنطاكيون المعتدلون ورضي به كيرللس الإسكندري ووافقت عليه دنيا الأرثوذكسية جمعاء شرقاً وغرباً باستثناء المتطفرفين الذين تشنجوا ورفضوا الصلح الواقع وانشقوا عن جسم الكنيسة الجامعة. وهم المعروفون تاريخياً بالنساطرة والمنتشرون اليوم بنسبة محدودة في العراق وسوريا ولبنان وإيران والمهاجر. ولكنهم في الماضي السحيق دللوا على حيوية واسعة فوصلوا إلى الصين وتوسع نفوذهم كثيراً في دولة الأكاسرة الفرس.

La pace vera e propria ci è giunta nelle lettere 38 e 39 delle lettere di Cirillo d'Alessandria. Questo è il testo scritto dagli Antiocheni e firmato da Cirillo:

“نعترف إذاً بأن ربنا يسوع المسيح بن الله الوحيد هو إله كامل وإنسان كامل (يتألف) من نفس عاقلة وجسم،

بأنه مولود من قبل الآب قبل الدهور بحسب الألوهة، وبأنه بعينه، في آخر الأزمنة – لأحلنا ولأجل خلاصنا – (مولود) بحسب الناسوت من قبل مريم العذراء بحسب الناسوت.

Egli stesso è uguale nell'essenza al Padre secondo la sua divinità, ed uguale a noi nell'essenza secondo la sua umanità, perché da due nature è avvenuta tra loro l'unione.
Questo è il motivo per cui riconosciamo un solo Cristo, un solo Figlio e un solo Signore.

Secondo questo modo di concepire l'unione non mista (2)Riconosciamo che la Santissima Vergine è la Madre di Dio, Theotokos, perché Dio Verbo si è incarnato, umanizzato e ha unito a Sé fin dal concepimento il tempio che da Lei ha preso.

وبالنسبة للعبارات الإنجيلية والرسولية المتعلقة بالرب. فإننا نعرف أن اللاهوتيين يعتبرون العبارات التي توحِّد تنصر إلى شخص وحيد، والعبارات التي تُفرِّق تنصرف إلى الطبيعتين: مايليق منها بالله فللمسيح بحسب ألوهته، والأكثر تواضعاً فيه بحسب ناسوته”. (راحع نص الرسالة بتمامه في مجموعة التشريع كما سيجيء).

In questa traduzione e nella traduzione del testo di Calcedonia si è tenuto conto della relazione tra i due testi e le frasi nella traduzione erano le stesse dell'originale greco.

Un normale confronto tra i due testi indica che il testo di Calcedonia disdegna il testo della riconciliazione e che il testo di Calcedonia è un complemento naturale alla riconciliazione e alla Costituzione della fede, tenendo conto degli sviluppi nella comprensione teologica tra i concili.

ونبدي هنا الملاحظة السابقة نفسها حول “المساوي للآب في الجوهر…”. أما “أمّ الله” فهي في اللغة اليونانية لفظة واحدة لا لفظتان. وقد ترجمت الفعل اليوناني الذي عني الاتحاد بالفعل “ضمّ” لفقدان المقابل العربي من فعل اتَّحد. فالمعنى اليوناني موجود بهذا الفعل لا بباقي مشتقات جذره العربي. وفي النص جاء ذكر الاتحاد والفعل المتعدي منه فاستعملت “ضمّ”.

د – المجمع المسكوني الرابع

Il IV Concilio Ecumenico si tenne a Calcedonia, vicino a Costantinopoli, l'8/1/451. Vi parteciparono centinaia di padri (630 padri).

La situazione lì non era facile. Gli argomenti contro Dioscoro, vescovo di Alessandria, sono molto forti e prominenti fin dalla prima seduta. Fu condannato al divorzio nella terza sessione del 13.10.451 (3). Ma il testo della sentenza non contiene alcuna accusa teologica. Il disaccordo è personale. Le accuse riguardano violazioni legali (4). Ciò è supportato dall'affermazione di Anatolio, vescovo di Costantinopoli, nella seduta del 22/10/451, secondo cui la disputa con Dioscoro non è una disputa teologica.

Nella seconda sessione del 9/10/451 fu letta nel concilio la lettera di Cirillo d'Alessandria a Nestorio, che era stata letta al Concilio di Efeso. (5) E la sua lettera a Giovanni, vescovo di Antiochia, che conteneva il testo della riconciliazione (6) E una lettera di Leone, papa di Roma, a Flaviano, vescovo di Costantinopoli, detto Tomos Leo (7). Tra consensi diffusi, prima per Cirillo, poi per Leone e Anatolio (8). Nella prima sessione, i partecipanti hanno elogiato gli scritti dei santi padri Gregorio, Basilio, Atanasio, Ilarione, Ambrogio e Cirillo. (9) Poi, in questa seconda sessione, hanno reso omaggio ai santi padri Atanasio, Cirillo, Celsius, Papa di Roma, Ilario, Basilio e Gregorio. (10).

Nella quinta sessione il Concilio ha emanato una definizione di fede (11). Iniziò con una lunga introduzione in cui annotò le lettere di Cirillo a Nestorio e Giovanni di Antiochia, conosciute come l'Epistola della Riconciliazione, e Tommaso di Leone, e la sua accettazione di questi tre documenti. (12). Concludeva con la seguente definizione dottrinale (13):

Il IV Concilio Ecumenico, tenutosi a Calcedonia presso Costantinopoli nell'anno 451, denunciò l'euticismo e diede la seguente definizione riguardo alla fede:

“تبعاً للآباء القديسين نعلم جميعاً بالاجماع معترفين

Da un figlio Con i suoi occhi Nostro Signore Gesù Cristo, che è Con i suoi occhi Perfetto nella sua divinità, E con i suoi occhi Perfetto nella sua umanità.

Quello Con i suoi occhi (Egli) è veramente Dio e veramente uomo, (composto da) un'anima razionale e un corpo, consustanziale al Padre. (14) Secondo la sua divinità, lo è Con i suoi occhi Consustanziale a noi secondo la sua umanità, simile a noi in tutto fuorché nel peccato,

Nato dal Padre prima dei secoli secondo divinità, e Lui lo è Con i suoi occhi Negli ultimi tempi – per noi e per la nostra salvezza – è nato secondo l'umanità dalla Vergine Maria, Madre di Dio.

Un solo Cristo Con i suoi occhi, Figlio, Signore, Figlio unigenito, conosciuto in due nature senza mescolanza, senza transustanziazione, senza divisione, senza separazione, senza scomparire, in alcun modo - a causa dell'unione - le due nature si separarono, ma anzi ciascuna di esse conservò la propria via dell'essere, e ha incontrato l'altro in Una persona e una sola ipostasi, (Cristo) non è diviso né diviso in due persone, ma è piuttosto l'unico Signore Gesù Con i suoi occhiIl Figlio unigenito, Dio Verbo,

كما أنبأ عنه الأنبياء قديماً، وكما علمنا إياه يسوع المسيح نفسه، وكما سلمنا إياه دستور الإيمان” (15).

Analizza questo testo

Nella parte storica abbiamo spiegato che questo testo è un miracolo teologico che ha salvato la fede ortodossa dalla lacerazione tra correnti teologiche contrastanti. Qualsiasi credente esperto nella storia della teologia e nella fede nel timore di Dio rimarrà stupito da questo testo miracoloso divinamente ispirato. Quali sono le sue linee principali?

Quali sono le eresie che questo testo ispiratore mette in crisi?

Se confrontiamo il testo con la Costituzione della Fede alla luce della storia delle credenze, troviamo che questo testo ispiratore ha chiarito il senso della Costituzione alla luce delle recenti eresie che hanno richiesto alla Chiesa di intervenire per dare la sua ultima parola, attraverso lo Spirito Santo. (16).

Chi è il più grande vincitore in questo consiglio? Gregorio il Teologo, Cirillo d'Alessandria, gli Antiochiani moderati, Papa Leone di Roma e tutti i Padri della Chiesa che hanno detto la loro prima dell'anno 451.

Abbiamo notato alla fine del discorso sul Terzo Concilio che il messaggio di riconciliazione è entrato nel testo di Calcedonia. Anche la parentela verbale tra loro è vasta. Il testo di Calcedonia non è altro che un prolungamento e un chiarimento del messaggio di riconciliazione (17) E dedizione alla teologia di Gregorio il Teologo, capofila di coloro che sostengono l'applicazione dei principi della teologia della Trinità alla teologia dell'incarnazione. Proprio come diciamo trinitariamente che Dio è una ipostasi su tre, diciamo incarnatamente che Gesù è una ipostasi in due nature.

وهكذا أنقذ الله الكنيسة الجامعة من الغرق في الأبولينارية وسقطها أي الأوطيخية، ومن الغرق في النسطورية. فما بين الإفراط والتفريط كان طريق الأرثوذكسية تمخضاً عسيراً جداً في الروح القدس لوضع الأمور في نصابها القانوني. أليس تدبيراً إلهياً أن تكون أنطاكية واسعة التمثيل في هذا المجمع (حوالي 100-130 مندوباً) وأن يصدر هذا التشديد الثماني-السباعي على عبارة “الواحد بعينه”؟ ألم يكن هذا التشديد مخلاً لاهوتياً طرد كل أشكال النسطورية من الأرثوذكسية مهما حاول أن يندس المندسون على ما ذكر المؤرخون عن الاندساس؟

Ciò oltre ad eliminare la confusione della terminologia teologica.

Tuttavia, la strada verso questo miracolo vacillò fino alla metà del secolo successivo. Dall'anno 451 all'anno 532 si diffusero la confusione teologica e il dibattito, a volte intenso e a volte tiepido. Tuttavia, gli anni 532-536 videro un'ampia attività teologica nelle file ortodosse, in cui brillarono le stelle di Leonidio di Gerusalemme e di Efrem di Antiochia, e si concluse con grande successo nel Quinto Concilio.

هـ – المجمع المسكوني الخامس

I Nestoriani avevano falsificato un documento e iniziarono a pubblicarlo in difesa di Teodoro di Misa e Nestorio. Si basarono sugli scritti di Teodoreto contro Cirillo e sulla lettera attribuita a Ippa, vescovo di Edessa, nota come Lettera a Maris il Persiano, e così distorsero la reputazione di Calcedonia.

La minaccia dell'origenismo era aumentata anche tra i monaci della Palestina.

فانعقد المجمع في العام 553 في القسطنطينية وضرب ضربة “معلم”، التشويش النسطوري والأوريجنسي.

Iniziò il suo giudizio con una lunga introduzione nella quale contestò a lungo Teodoro e lo accusò di ipocrisia (18). Ha contestato alcuni scritti di Teodoreto e Ippa. Ha limitato l'appello solo a lei, senza danneggiare la loro personalità (19). Piuttosto, li difese da coloro che li usavano per difendere Teodoro e Nestorio e danneggiare la reputazione del Concilio di Calcedonia. Ha affermato esplicitamente che il Quarto Concilio Ecumenico li ha accettati dopo aver annunciato la loro denuncia del Nestorianesimo e della persona di Nestorio. (20).

Oggetti antinestoriani

Il Concilio ha individuato il Nestorianesimo con quattordici punti (21). Presenta brevemente la fede ortodossa nella Santissima Trinità e nella Divina Incarnazione secondo gli ultimi chiarimenti ortodossi. Nella sezione sull'unione ipostatica dedica le opinioni di Leonidio di Gerusalemme:

  1. Segue l'esempio di Calcedonia nella categorica insistenza sull'unità dell'unica Persona in Gesù, unità di due nature unite in una stretta e inseparabile unione ipostatica. Chiunque faccia delle due nature due persone o ipostasi (3, 5 e 7) è uno stolto.
  2. يصر على ما جاء في خلقيدونية لجهة ترادف لفظتين “شخص” و”أقنوم” والتفريق بين معنيي “أقنوم” و”طبيعة” (5 و7 و3).
  3. La questione dell'unione ipostatica è più evidente in diverse clausole (4, 5, 7, 8 e 13).
  4. Nel paragrafo 7 ha utilizzato la metafora che indica che la differenziazione tra le due nature è impossibile se non da una prospettiva razionale, nel campo della pura theoria del pensiero.
  5. La sofferenza volontaria è attribuita alla persona di nostro Signore e Dio Gesù (22).
  6. يستعمل كلمة “جسد” للدلالة على الطبيعة البشرية (2 و3 و4 و5 و6 و7). وسنرى مثل ذلك في المجمع السادس. وهذا يؤيد نقدنا أعلاه لمايندورف وغريلماير.

Clausole anti-originiane

Il Concilio denunciò l'origenismo in 15 articoli. Si tratta di argomenti ispirati al paganesimo filosofico greco e dipinti con colori cristiani (23). Abbiamo discusso l'argomento nella sezione storica sufficientemente per comprendere l'argomento.

F- Il Sesto Concilio Ecumenico

Il Sesto Concilio Ecumenico si tenne a Costantinopoli nell'anno 680 per considerare la questione di coloro che credono in una volontà e in un'azione. La questione era maturata grazie alla lotta tra Sofronio di Damasco, vescovo di Gerusalemme, e Massimo il Confessore, il famoso monaco di Costantinopoli che percorse il mondo mediterraneo confutando chi ne parlava oralmente e per iscritto. Ci ha lasciato un'eredità teologica molto preziosa, anche se di difficile comprensione. Si recò a Roma e lasciò un impatto positivo sul martire Papa Marzio. In Occidente si tennero numerosi concili che condannarono l'eresia. Martino presiedette il Concilio Lateranense (anno 649), che lo denunciò (24).

Il pensiero di Massimo, i documenti del Concilio e la sua definizione teologica si basano su un tema principale che abbiamo menzionato altrove, e cioè che i santi padri attribuivano azione e volontà alla natura, non all’ipostasi. Finché Gesù ha due nature, ha due azioni, due volontà e due libertà. E sono tutti naturali. Ha cioè un'azione divina, un'azione umana, una volontà divina, una volontà umana, una libertà divina e una libertà umana.

Ci sono due documenti principali nel concilio, che Giorgio, vescovo di Costantinopoli, chiese che fossero letti nella quarta sessione del 15/11/680. (25). Sono una lettera di papa Agatone all'imperatore (26) E a lui la lettera del 125° Consiglio dei vescovi occidentali. George accettò (27) E i suoi vescovi assistenti nell'ottava sessione.

Entrambi, secondo quanto si vede nell'originale greco, costituiscono uno studio teologico molto ampio dei Santi Padri. Il traduttore arabo menziona solo un riassunto dei loro detti e trascura il resto (l'originale è nel volume 11 di Mansi o 6 di Labih).

Il tema ruota intorno alla dottrina e a quanto stabilito dai concili precedenti. Prima di presentare la definizione dottrinale del Sesto Concilio, facciamo le seguenti osservazioni:

  1. Papa Agatone rispetta il Quinto Concilio, come il suo predecessore, il martire Martino. Lo ha menzionato due volte (28). Ne ha menzionato il paragrafo 7, che riguarda solo la distinzione intellettuale tra le due nature (29). واستعمل عبارة “الاتحاد الأقنومي” في الشخص الواحد مرتين (30). Si tratta di espressioni sancite dal Quinto Concilio, come sopra accennato.
  2. في رسالة الأساقفة استعمل الأساقفة اللفظة الخاصة بالتفريق الفكري بين الطبيعتين فقال المترجم: “ولا ندرك غلا بالتأمل الفرق بين الطبيعتين…” (31).
  3. Determinazione del Consiglio Il Quinto Consiglio è stato menzionato due volte (32).
  4. Nella lettera di Agatone, egli afferma ripetutamente che la natura umana di Gesù è stata divinizzata (33) Il concilio ha detto che il suo corpo è stato divinizzato e la sua volontà è stata divinizzata (34). Le idee teologiche della divinizzazione non erano quindi estranee a Roma a quella data. Massimo il Confessore, l'ultimo e il più grande artefice nel VI secolo di questo pensiero teologico, non vi ha lasciato le impronte del suo pensiero dinamico?
  5. ترد لفظة “جسد” بمعنى الطبيعة البشرية كلها في رسالة الأساقفة وفي تحديد المجمع (35).

وفي الجلسة الثامنة عشرة  في 16 / 9 / 681 أصدر المجمع تحديداً مطولاً (36). Ha menzionato gli eretici e li ha denunciati. Ha citato il testo della Costituzione della fede. Menzionò le lettere di Agatone e del suo consiglio (composto da 125 vescovi) all'imperatore. Ha citato il testo della definizione di Calcedonia e lo ha completato direttamente con quanto segue:

“ونجاهر، بالمثل، بحسب رأي الآباء القديسين (بأنه موجود) فيه مشيئتان أو إرادتان طبيعيتان. وفعلان طبيعيان بدون انقسام، بدون استحالة، بدون انفصال، بدون انشطار (ونجاهر) بإرادتين (له) طبيعيتين غير متضادتين -لا كان ذلك- كما قال الهراطقة غير الأتقياء، ولكن إرادته الإنسانية مطيعة وغير مقاومة وغير ثائرة بل بالأحرى خاضعة للمشيئة الإلهية والكلية القدرة.

فكان على مشيئة الجسد أن تتحرك ولكن أن تخضع للإرادة الإلهية على ماقال أثناسيوس الكلي الحكمة” (37).

La selezione continua con lo stesso ritmo. Maggiore chiarimento e chiarimento dello scambio di attributi tra le due nature di Gesù e il rapporto tra ciò che è divino e ciò che è fisico per una persona (38).

Nella traduzione abbiamo tenuto conto dell'accuratezza e della vicinanza linguistica alla definizione del Quarto Concilio Ecumenico, quindi abbiamo tradotto l'unica parola greca in un unico equivalente arabo.

Notiamo quanto segue nel testo:

  1. La questione qui, come a Calcedonia, è attribuita ai santi padri, di cui Atanasio è l'unico ad essere menzionato. Poi, nel seguito del testo, torna a citare Gregorio, Leone e Cirillo.
  2. Il testo si concentra sull'attribuzione della volontà e dell'azione alla natura. Finché Gesù ha due nature, ha due volontà naturali e due azioni naturali.
  3. Le due azioni e le due volontà non si contraddicono. Non si scontrano. La volontà del corpo si muove, ma in completo accordo e sottomissione all'onnipotente volontà divina.
  4. يكرر أوصاف الاتحاد الواردة في خلقيدونية وإن لم يحافظ على الترتيب نفسه واستبدل لفظة بلفظة أخرى وردت في النص هي لفظة “بدون انشطار” بدلاً من “بدون انقسام”. (39)

(1) Loski, Immagine e somiglianza, p.

(2) اللفظة نفسها ترد في تحديد خلقيدونية “بدون امتزاج”. وإنما وردت هنا “المنزّه عن الامتزاج” للضرورة اللغوية في العربية.

(3) Vedere: المجمع المسكوني الرابع – مجمع خلقيدونية… (الشبكة)

(4) Raccolta della Legislazione, pp. 392-393.

(5) Raccolta della Legislazione, pp. 295-297.

(6) Raccolta della Legislazione, pp. 380-383.

(7) Raccolta della Legislazione, pp. 384-390.

(8) Raccolta della legislazione, pag. 384.

(9) Raccolta della legislazione, pag. 377.

(10) Raccolta della legislazione, pag. 379.

(11) Raccolta della Legislazione, pp. 395-397.

(12) Raccolta della legislazione, pag. 396.

(13) Non ho fatto affidamento sulle traduzioni del Legislation Group, poiché contengono dei difetti. Alcune delle sue opinioni sono vecchie e superate.

(14) العبارة المستعملة عربياً في دستور الإيمان “المساو]ٍ للآب في الجوهر” لا ترد دقة اللفظة اليونانية homoousios التي تعني أن جوهرهما واحد.

(15) L'insegnamento della completezza della divinità e della completezza dell'umanità, con la distinzione delle due nature nell'unità della persona o ipostasi, è antico quanto la Chiesa. Se talvolta la chiarezza diminuisce e si perdono le formule conclusive, è perché la Chiesa lo faceva poco a poco, e spesso per necessità di predicare, di insegnare e di respingere gli attacchi ereticali. Nel IV secolo, gli eroi della fede furono costretti a confrontarsi con l'arianesimo e altri, per questo affermarono l'uguaglianza del Figlio e del Padre e furono costretti a chiarire la dottrina dell'incarnazione. Ecco cosa abbiamo trovato dai Padri della Chiesa: Ignazio di Antiochia, morto nel 107 (Efesini 7:2 e 20:2). [النص على التوالي: “يوجد طبيب واحد Egli è allo stesso tempo Dio e uomo” و”ولا سيما إذا ما أراني الرب أنكم -افراداً وجماعات- تلتئمون بالنعمة التي لكم باسمه في إيمان واحد بيسوع المسيح الذي من نسل داود حسب الجسد؛ Figlio dell'uomo e figlio di Dio؛ وذلك لتطيعوا الأسقف ولفيف القساوسة في الوئام بدون خصام؛ وتكسروا خبراً واحداً، هو دواء الخلود، وترياق لكي لا نموت، فنحيا إلى الأب في يسوع المسيح”… (rete)] وإلى بوليكاربوس 3: 2)،  ايريناوس (ضد الهرطقات 3/ 18: 7)، ابيوليتوس (ضد نوتيوس 17 ومين 10: 870)، ترتليانوس (ضد براكسياس 27)، بطرس بطريرك الإسكندرية (مين 18/ 509 و512 و521)، أثناسيوس الكبير (رسالته الشهيرة إلى ابيكتوس المعتمدة في المجمع الرابع 5 و 7 مين 26/ 1256 و1257)، إيلاريون (في الثالوث 2: 25 و9: 3 و11 و14 و39) ديديموس المصري الأعمى (في الثالوث 3: 2 و6 و12 و13 و21 و27 وفي الروح القدس 52)، أفرام السرياني (1: 177 من طبعة السمعاني و1: 353 و475 من طبعة لامي)، وباسيليوس الكبير (الرسالة 261: 2)، وغريغوريوس اللاهوتي (رسالتاه 101 و102 إلى كلودونيوس المعتمدتان في المجمعين الثالث والرابع 32 و41)، أبيفانيوس (مين 43: 75 و116-117) الذهبي الفم (الميمران 11: 2 و3: 1 و2 على إنجيل يوحنا)، أمفيلوشيوس (مين 39: المقطع 9 وأيضاً 2 و7 و11)، أمبروسيوس (الإيمان المسيحي 4، 12: 164-165 و5، 8 104-108 و3، 8: 54-55 و2، 7: 53، سر تجسد الرب 63-78 خاصة 68)، ايرونيموس (على غلاطية 1: 1 ويوحنا 3: 6 والدفاع ضد روفنيوس 2: 4)، أوغسطين (الرسالة 187 والميمران 186 و293)، كيرللس الإسكندري (مين 73: 205 و74: 89 و 629 و 936 و75: 273 و425 و1325 و76: 164 و627 و1365 و77: 45 و109 و112 و120-121 و179 و232). ويرى كواستن أن المجمع الرابع وفق بين التعبير الأنطاكي الواضح وبين تفكير القديس كيرللس العميق (3: 206) وقد وردت عبارة الاتحاد “بدون استحالة” لدى ديديموس الأعمى وكيرللس الإسكندري. وأوضح الأول أن الطبيعتين لم تمتزجا فتؤلفا طبيعة ثالثة. وسيرد معنا الفرق بين الأقنوم الذي تألف من الإله والإنسان [يقصد الطبيعة الإلهية والطبيعة الإنسانية كما يتضح من سياق الكتاب كله… (الشبكة)] وبين امتزاج الطبيعتين، وكيف أن الأقنوم يقبل التأليف بينما تمتزج الطبيعتين.

(16) هنا لا بد أن نذكر كلمة قالها الأب الدكتور ديمتريوس شربك راعي كنيسة صافيتا في إحدى محاضراته: إن نص إيمان خلقيدونية كان هو الركيزة التي قوضت كل البدع والهرطقات السابقة واللاحقة. اللاحقة اي بدعة المشيئة الواحدة والفعل الواحد، وبدعة محاربة الأيقونات… (الشبكة)

(17) {Il defunto Vescovo Gregorio, Vescovo della Ricerca Scientifica nella Chiesa Polare, dice:

[Tuttavia, questa unione non era soddisfacente per entrambi i gruppi, e alcuni seguaci di Cirillo credevano che non fosse soddisfacente per entrambi i gruppi Ha riconosciuto gli errori nestoriani Altri hanno frainteso i termini e le espressioni usate da Cirillo, ma altri sono andati oltre. Hanno negato esplicitamente l'insegnamento insegnato da Cirillo… (ص 192-193، 1-اللاهوت المقارن، موسوعة الأنبا غريغوريوس).]

من هذا التصريح للأنبا غريغوريوس نستطيع أن نفهم ما قاله الأب ف. سي. صموئيل في كتابه “مجمع خلقيدونية – إعادة فحص، ص 378” مُلخصاً تفنيد ورأي ساويروس الأنطاكي في رسالة المصالحة، إذ يقول:

[وماذا إذاً عن صيغة إعادة الوحدة عام 433م، والتي اعترف فيها البابا كيرلس بتعبير “طبيعتين”؟ ألا يُعد هذا الموقف تغييراً عن التقليد الراسخ الذي أشار إليه ساويروس؟

Nella sua risposta su questo punto, il Patriarca Severo ha prestato attenzione al contesto storico di quel documento oltre che al significato stesso del paragrafo in questione in cui tale espressione appariva. Il Patriarca Severo confermò che la formula dell’unità nel 433 d.C. fu redatta in circostanze in cui c’era discordia nella Chiesa, e questa discordia stessa era il risultato dell’incapacità della parte antiochena di comprendere adeguatamente la fede. In questo contesto, e per ristabilire l'unità nella Chiesa, e aiutare così gli antiocheni a realizzare gradualmente la tradizione dei Padri nell'interpretazione della dottrina, D. Cirillo, da saggio medico, accettò il documento inviatogli da Giovanni d'Antiochia. Era questo documento che conteneva la frase in questione, che Papa Cirillo sostenne per amore della pace nella Chiesa.]

Attraverso queste parole Severo di Antiochia sembra rientrare nel gruppo di coloro che negavano esplicitamente l'insegnamento insegnato da san Cirillo. Continua dicendo, in altre parole, che San Cirillo, per amore dell'unità della Chiesa, introdusse false dottrine. Cioè lo accusa implicitamente di eresia.

Sappiamo, leggendo la biografia di San Cirillo, che non era il tipo che scendeva a compromessi sulle convinzioni o rinunciava ai sani insegnamenti. Soprattutto se sappiamo che la Chiesa, dopo la riconciliazione, è entrata in un'altra fase di scismi. Sono gli scismi di Antiochia e Alessandria. San Cirillo fu costretto a difendere la sua fede contro coloro che rifiutavano di riconciliarsi con Antiochia.

La conclusione, che può essere compresa da Severo di Antiochia, è che San Cirillo corruppe la dottrina quando approvò il testo della lettera per il bene dell'unità della chiesa.

Lo capiamo di più e diventa chiaro quando leggiamo il seguente testo di Severo di Antiochia, citato dal sito Informazioni ortodosse:

“The formulae used by the Holy Fathers concerning two Natures united in Christ should be set aside, even if they be Cyril’s” [Patrologia Graeca, Vol. LXXXIX, Col. 103D. Saint Anastasios of Sinai preserves this quote of Severos in his works; quoted in The Non-Chalcedonian Heretics, p. 12].

ونص الترجمة: “إن العقيدة التي حددها الآباء القديسون بوجود طبيعتين متحدتين في المسيح يجب أن تُطرح جانباً، حتى لو كانت لكيرلس!!”

Qui vediamo che citiamo quanto detto dal Patriarca Timoteo, successore del Patriarca Dioscoro nella Chiesa copta, citando anche lui dal sito Informazioni ortodosse:

Timothy Ailouros (another Monophysite “saint”) condemns Saint Cyril on account of the agreements:

“Cyril… having excellently articulated the wise proclamation of Orthodoxy, showed himself to be fickle and is to be censured for teaching contrary doctrine: after previously proposing that we should speak of one nature of God the Word, distrusse il dogma che si era formato e fu sorpreso a professare due Nature di Cristo” [Timothy Ailouros, “Epistles to Kalonymos,” Patrologia Graeca, Vol LXXXVI, Col. 276; quoted in The Non Chalcedonian Heretics, p. 13].

وملخص الترجمة: “كيرلس، شرح بدقة و بلاغة العقيدة الأورثوذكسية… و لكن بعد أن صار علينا أن نتكلم عن طبيعة واحدة لله الكلمة، فإن كيرلس بعد ذلك دمر العقيدة التي قام هو بصياغتها و رأيناه يعترف بطبيعتين في المسيح!”.

Prima di concludere questo paragrafo, vogliamo ricordare quanto affermato dal diacono Aspero nel libro Voi mi avete chiesto e vi ho risposto, Prima edizione, 2005: Giovanni di Antiochia diffuse il messaggio di Cirillo al mondo cristiano, e il popolo lo accolse salvo un piccolo numero. Legalmente, l'uso da parte di Cirillo della frase una ipostasi e due nature è un ritiro dal suo uso della frase una natura. Il discorso conclusivo è l’ultimo discorso che cancella quello che lo ha preceduto. روما والقسطنطينية وأنطاكية قبلت رسالة كيرلس… للمزيد راجع Tra Efeso, i ladroni e Calcedonia.. للشماس اسبيرو جبور.}… (الشبكة)

(18) Raccolta della Legislazione, pp. 458-466 e 471-472.

(19) Raccolta della Legislazione, pp. 463 e 464.

(20) Raccolta della Legislazione, pp. 463, 464 e 472.

(21) Raccolta della Legislazione, pp. 467-472.

(22) مجموعة التشريع، ص 469 إلا أن الترجمة غامضة كلياً ولا ترد المعنى أبداً. قال المترجم: “… الاختلاف بين طبيعتيه بأسلوب مجرد”. وقد أتينا على ذكر المسألة تاريخياً من قبل. ووردت العبارة في المجمع السادس كما سيجيء.

(23) Raccolta della Legislazione, pp. 475-477. La traduzione è imprecisa perché l'argomento richiede una conoscenza filosofica e teologica della questione e con gli studi contemporanei. Il traduttore offre una panoramica di Origene da Macracice e Peter Kandalaft (479), mentre in seguito è apparsa una biblioteca su Origene e la sua influenza nel corso della storia.

(24) Lunghi dettagli in Flesch e Hefflet-Leclerc.

(25) Raccolta della legislazione, pag. 492.

(26) Raccolta della Legislazione, pp. 493-507.

(27) Raccolta della legislazione, pp. 509-510.

(28) Raccolta della Legislazione, pp. 495 e 501.

(29) مجموعة التشريع، ص 501 وذكره قبلاً (ص 495 حيث استعمل المترجم لفظة “فهم” الغامضة).

(30) Raccolta della Legislazione, pp. 503 e 505.

(31) Collection of Legislation, p. 508. Tutto ciò è una prova che supporta l’opinione di Meyendorff (p. 113) contro alcuni studiosi occidentali contemporanei che sfidano il Quinto Consiglio.

(32) Raccolta della Legislazione, pp. 512 e 513.

(33) Raccolta della legislazione, pp. 501-502.

(34) Raccolta della legislazione, pag. 514.

(35) Raccolta Legislativa, pp. 508 e 514.

(36) Raccolta della Legislazione, pp. 511-515.

(37) Cirillo d'Alessandria fa eco all'ultimo brano di Min 74,89 e 75,425, e i padri che parlavano delle due nature consideravano le due azioni e le due volontà un aspetto naturale. E anche Dionigi di Alessandria (Min. 10: 1597 e 1599), Atanasio (la famosa lettera a Epitteto, Min. 26: 1065 e anche Min. 25: 492 e 26: 8047), Ilarione con assoluta chiarezza (in Trinità 3: 6), e Gregorio di Nissa affronta l'unione delle due nature e il tema della natura umana di Cristo Del libero arbitrio (Min. 45: 1136), Ambrogio sulla fede cristiana (704: 53 e 58). Nei secoli VI e VII le cose divennero sempre più chiare. E Leonidio di Bisanzio (Min. 86, 1: 1320 e 2: 1932), Giovanni Skitopoulos (p. 85 e segg. dell'edizione Decap), Efrem di Antiochia (Min. 86, 2: 2105), ed Evastathios il monaco (Min. 86: 909). Vedere i due trattati di Agatone e del suo consiglio in Manasse (11) o Labah 6.

(38) Raccolta della Legislazione, pp. 514-515.

(39) لا بد لنا هنا قبل الانتهاء من عرض هذا المجمع أن نذكر: في هذا المجمع قد تم إدانة بابا رومية بالهرطقة. وهذا ينفي عصمة البابا أو كونه أعلى من المجمع. للمزيد راجع “المجمع المسكوني السادس – مجمع القسطنطينية الثالث“… (الشبكة)

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