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Perdono dei peccati

اذا عدنا الى الانجيل المقدس نرى أن اعتراف المؤمن بخطاياه كان يتم أمام جميع الشعب. فزكا العشار تاب عن خطاياه أمام جمهور الشعب قائلا ليسوع: “…ها انا يا رب أُعطي نصف أموالي للمساكين وإن كنتُ قد وشيت بأحد أرُد أربعة أضعاف. فقال له يسوع اليوم حصل خلاص لهذا البيت اذ هو ايضا ابن ابراهيم” (لوقا 19: 8-9).

والمرأة الخاطئة جاءت الى يسوع  بينما كان متّكئا في بيت سمعان الفريسي وأخذت تبكي خطاياها عند قدميه، فكلّمها يسوع أمام الجميع: “واذا امرأة في المدينة كانت خاطئة اذ علمت بأنه متكئ في بيت الفريسي جاءت بقارورة طيب. ووقفت عند قدميه من ورائه باكية وابتدأت تبل قدميه بالدموع وكانت تمسحها بشعر رأسها وتقبل قدميه وتدهنهما بالطيب. فلما رأى الفريسي الذي دعاه ذلك تكلم في نفسه قائلا لو كان هذا نبيا لعلم من هذه الامرأة التي تلمسه وما هي، انها خاطئة… فقال يسوع للمرأة ايمانك قد خلصك. اذهبي بسلام” (لوقا 7: 36-50).

وامام الجميع ايضا، غفر يسوع لمخلع كفرناحوم: “فلما رأى يسوع ايمانهم قال للمفلوج ثق يا بني، مغفورة لك خطاياك” (متى 9: 2). وهناك امثال اخرى لا مجال لتعدادها الآن.

فالمسيح الذي له “…سلطان على الارض أن يغفر الخطايا …” (لوقا 5: 24)، والذي “جاء ليطلب ما قد هلك ويخلّصه” (لوقا 19: 10)، والذي هو مظهر في العالم محبة الله الآب لجميع أبنائه، الصالحين منهم والأشرار، الصديقين والخطأة، أراد أن يستمر في كنيسته هذا السلطان. ففي ظهوره الاول لتلاميذه من بعد قيامته قال لهم: “…اقبلوا الروح القدس. من غفرتم خطاياه تُغفر له، ومن أمسكتم خطاياه أُمسكت” (يوحنا 20: 22-23). وذلك لكي “يكرز باسمه بالتوبة ومغفرة الخطايا لجميع الأمم مُبتدأ من اورشليم” (لوقا 24: 47).

كانت مغفرة الخطايا مرتبطة في ايام الرسل بالمعمودية. فبعد اول خطاب القاه الرسول بطرس امام الجموع المحتشدة يوم العنصرة، يقول لنا سفر أعمال الرسل عن الناس: “فلما سمعوا نُخسوا في قلوبهم وقالوا لبطرس ولسائر الرسل ماذا نصنع ايها الرجال الاخوة.

فقال لهم بطرس توبوا وليعتمد كل واحد منكم على اسم يسوع المسيح لغفران الخطايا فتقبلوا عطية الروح القدس” (2: 37-38).

الا انه عندما كبرت الجماعة المسيحية وأدركت الكنيسة أن الخطايا لم تزل تُرتكب حتى بعد المعمودية بات من الضروري تمييز مغفرة الخطايا التي ترافق سر المعمودية عن مغفرة الخطايا لمن يعود الى الخطيئة بعد المعمودية. فكان سر التوبة الذي دعي “المعمودية الثانية” وكان في القرن الاول والثاني الميلادي لا يمنح الا مرة واحدة في الحياة. الا أنه مع بداية القرن الرابع اصبح يُعطى مرات عدة.

وفي القرن الرابع كانت هناك طرق اخرى غير سر التوبة للحصول على مغفرة الخطايا. فالقديس يوحنا كاسيانوس في مقالته العشرين يذكر لائحة لمغفرة الخطايا: “المحبة، والحسنة، الدموع، الاقرار بالخطيئة، اتضاع القلب، إصلاح الحياة، طلب شفاعة القديسين، الرحمة، الإيمان، رد الخطأة، مسامحة خطايا الآخرين…”، ثم يخلص الى القول: “ترون ما أكثر الطرق التي أعدها المخلص لبلوغ رحمته. فلا يجوز من ثم لمن يريد الخلاص أن يستسلم، لأن الأدوية التي تعطيه الحياة كثيرة”.

مع مرور الزمن تجسد غفران الخطايا بالاعتراف الذي بنوع بارز يجري في حضرة الكاهن. بدأ هذا التطور في الأديرة. فاصبح هناك ما يُعرف ب “الأب الروحي” الذي كان مرشداً يرشد من يأتي اليه فيساعده على معرفة الحياة في المسيح، والتخلص من خطاياه.

Durante la sua vita sulla terra, Cristo perdonò i peccatori per i loro peccati e comandò ai suoi apostoli di continuare la sua opera sulla terra. Fin dalle sue origini, la Chiesa ha continuato a perdonare i peccati nel nome di Cristo e a riversare su tutti gli uomini l'amore di Dio che perdona.

La Chiesa cerca sempre di trovare modi per riportare le persone all'amore di Dio e convincerle a compiere i Suoi comandamenti. L’obiettivo del pentimento è che una persona trovi l’amore. Quando una persona commette un peccato, pensa solo al piacere che trae dal suo peccato. È schiavo del suo peccato. Pertanto, quando se ne va e viene in chiesa per incontrare Dio e i suoi fratelli, deve incontrare nella chiesa un'atmosfera di gioia, amore e tolleranza come il figliol prodigo quando tornò da suo padre rimprovero e nessuna punizione, ma piuttosto abbondanza di amore. È questo amore che cambia il cuore del peccatore e lo allontana dai peccati e dalle azioni malvagie verso Dio.

[important color=red title=”يجب أن نطلب من السيد غفران الخطايا قبل كل شيء” – عظة للقديس يوحنا الذهبي الفم] لنتقدم من السيد ونسأله غفران خطايانا قبل أن نطلب منه الخيرات الأرضية. فهو يعطينا كل ما نحتاج اليه إن سألناه بحرارة. في تلك الأيام، أيام كان المسيح على الأرض، وقد ذاع صيته في انحاء المسكونة، جاء اليه سكان الأنحاء المختلفة اذ سمعوا انه يخرج الشياطين. اما انت الآن فامامك أعماله كلها، وهي تدل على قدرته. ومع ذلك فأنت لا تريد أن تنهض وتسرع اليه. هؤلاء تركوا أوطانهم وأصدقاءهم وأقاربهم وجاؤوا اليه. اما انت فلا تريد أن تخرج من بيتك وتتقدم اليه لكي يعطيك أفضل منهم بكثير. اما نحن فلا نطلب منك شيئا مما ذكر. إبقَ مع أخصائك وارفض العادات الشريرة فقط فتحصل على الخلاص بسهولة.

Se siamo affetti da una malattia fisica, facciamo del nostro meglio per sbarazzarcene. Ma se siamo affetti da una malattia spirituale, la tolleriamo e ci rifiutiamo di curarla. Pertanto non guariamo dalle nostre malattie fisiche, volendo pulire i piccoli ruscelli e ignorando la fonte del male originale. La corruzione dell'anima è la causa dei mali del corpo. Ciò è dimostrato dal paralitico i cui portatori scavarono il tetto per guidare il suo letto verso Cristo. Ci sono molti esempi di questo. Dobbiamo prima sradicare il male e poi otterremo la guarigione.

La malattia non è causata dalla degenerazione del corpo, ma dal peccato. La malattia dell'anima è più grave della malattia del corpo perché è migliore di essa. Di conseguenza, veniamo a Cristo e chiediamoGli di guarire le nostre anime paralizzate, lasciando le cose mondane e concentrandoci su questioni spirituali. Se non ti affliggi a causa del peccato, non considerarti al sicuro dal pericolo.

È meglio non peccare affatto, e se qualcuno cade nel peccato, deve sentirlo e venire a patti. Se non ci riteniamo responsabili, nemmeno un po’, come possiamo osare supplicare Dio e chiedergli il perdono dei peccati? E se tu, o peccatore, non vuoi confessare il tuo peccato, allora quale perdono puoi chiedere a Dio? Gli stai chiedendo cose che non conosci? Pertanto, devi riconoscere le tue qualità una per una per conoscere l’ammontare del debito che ti resta e per suscitare dentro di te un sentimento di gratitudine e di lode per coloro che ti hanno fatto del bene. Se insulti qualcuno, intercedi presso i tuoi amici e vicini, e spendi i tuoi sforzi, i tuoi soldi e sprechi la maggior parte del tuo tempo invano, vai da lui stesso e gli chiedi perdono e insisti, anche se non perdona Voi. Ma se pecchiamo contro il Dio di tutti, trascuriamo la cosa, e la passione non si muove in noi, e continuiamo a fare ciò a cui siamo abituati. Allora quando lo accontentiamo? Non stiamo peccando contro Dio Onnipotente più di prima se continuiamo quest’opera?

La mancanza di rimorso e di tristezza per il peccato è più malvagia del peccato stesso. Abbiamo un Maestro compassionevole e misericordioso, ma lo addoloriamo e non lo rimpiangiamo, e nel suo dolore per noi, non ci odia né ci allontana da lui, ma piuttosto ci attira a lui. Ci travolge di buone azioni, e tu lo vedi e lo disdegni più di prima. Distoglie leggermente il viso da te affinché tu possa ritornare e unirti a lui per sempre. Sì, infonde in noi lo spirito di speranza perché ama l'umanità.

Offriamogli quindi la nostra vera forza prima che arrivi il giorno del giudizio, perché il pentimento stesso non ci porterà più alcun beneficio. Confessiamolo velocemente in faccia. Se i nostri peccati non vengono perdonati in questo mondo, non avremo scampo dal giudizio e dalla punizione quando passeremo all'altro mondo.[/important]

Dal mio bollettino parrocchiale 2000

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