Seconda sezione
Incarnazione divina
قال الذهبي الفم في يسوع أنه “أقرب إلينا من قرب الجسم من الرأس” (العظة 49: 3 على يوحنا)
وقال نيقولاس كابازيلاس أنه “أقرب إلينا من نفسنا ذاتها” (مين 150: 712)
1 – مدخل
Dopo generazioni e generazioni che hanno liberato il popolo dell'Antico Testamento dalle idee pagane e le hanno consolidate nella fede nell'unità di Dio, nella trascendenza di Dio dalla materia e dai limiti, e nella convinzione che Dio è uno Spirito infinito e onnipotente , il corso del pensiero e della storia è stato interrotto da un nuovo miracolo dal cielo: un angelo che a Nazaret predica la buona novella a Maria l'Altissima Purezza e santità, la nuova Eva, perché per mezzo di Lei Dio viene al mondo.
لقد اختار الله قبلها كثيرين من الشعب المختار، فمنحهم البركة وفوض المهام الإلهية إليهم. ولكن ملء الزمان واكتمال الطهارة والقداسة لم يبلغا المرام إلا في الفتاة المختارة مريم البتول: “لما حان ملء الزمان أرسل الله ابنه مولوداً من امرأة” (1).
Chi è Maryam? Non conosciamo la sua esatta storia di vita. Ma la buona notizia dell’angelo e la scelta di Dio di lei come madre dell’amato Figlio Gesù rivelano la sua sublime essenza.
Cosa stava facendo quando l'angelo entrò? In che condizioni eri? Stava pregando? Era in uno stato di rapimento spirituale? Non lo sappiamo esattamente. Ma era sicuramente al culmine dell’avvicinarsi a Dio.
Come hai conosciuto l'angelo? Il racconto dell'evangelista Luca (2) تدل على أن عمق تواضعها قد استغرب السلام والبشارة وأنها خافت. لم يكن التجسد عملاً قسرياً بل قبولاً منها إرادياً. لذا فحديث الملاك معها تدرج نحو جوابها: “ها أنذا أمة الرب فليكن لي بحسب قولك” (3).
سألت الملاك عن كيفية الحبل، لأنها استغربت أن تصبح حبلى وقد عزمت على عيش البتولية الدائمة. فطمأنها الملاك إلى أن “الروح القدس يحلّ عليكِ وقوة العلي تظللكِ، ولذلك فالقدوس المولود منك يُدعى ابن الله” (4).
Dio offre, attraverso l'angelo, a Maria che il Figlio di Dio prenda dal suo corpo un corpo, dal suo grembo, come deposito per Lui, che il cielo e la terra non possono contenere.
Il corso della storia si è fermato per un momento: Maria avrebbe risposto a nome dell'umanità con un sì, oppure avrebbe risposto con un no.
La pura coscienza di Maria doveva risolvere la situazione, quindi Maria ha scelto la soddisfazione di Dio e la salvezza degli esseri umani.
هي باكورتنا هي تقدمتنا لله. بها صارت السماء أرضاً والأرض سماء، فأضحى بطنها “ارحب من السماوات”، “وظهر فردوساً عقلياً فيه الغرسة الإلهية التي نأكل منها فنحيا ولا نموت مثل آدم”.
أمام عرض الله، كان جواب مريم: “ها أنذا أمة للرب”. إنها خادمة، أمة للرب مستعدة لقبول إرادته وتنفيذ مشيئته. “ها أنذا” هي حاضرة جاهزة، تعرض نفسها للرب، تستسلم لرغبته، تقبل تدبيره لخلاص بني البشر: “فليكن لي بحسب قولك”، إني أريد أن يكون ما أراده الله.
في هذه اللحظة، بعد هذا الجواب الحاسم، تم السر الخفي منذ الدهور، سر اتحاد الله والإنسان فاتحد ابن الله بالإنسان وتم تجسد الكلمة: “والكلمة صار جسداً وحل فينا” (5).
فما هو سر التجسد؟ إنه سر الحبل بابن الله في أحشاء العذراء، وذلك أن الابن الأقنوم الثاني من الثالوث القدوس ضم إلى أقنومه طبيعتنا البشرية التي نحتها لنفسه من الكلية الطهارة مريم. “من أجلنا نحن البشر ومن أجل خلاصنا”.
وقد حدد دستور الإيمان وكرر المجمعان الرابع والسادس المسكونيان هذين السببين: “من أجلنا نحن البشر” ، “ومن أجل خلاصنا”.
Adamo inciampò nel Paradiso, si separò da Dio e fu espulso dal Paradiso. In un tempo in cui le sue forze naturali erano buone e dirette verso Dio, scelse la disobbedienza e il male, così decadenza e corruzione entrarono nella sua volontà, e il giudizio di morte di Dio gli fu imposto spiritualmente, così la morte fisica e la calamità furono il risultato della sua vita spirituale. morte. (6).
لقد قال الله له: “يوم تأكل منها تموت موتاً” (7). La morte immediata era spirituale Quindi (poi, dopo una lunga vecchiaia, si verificò la morte conosciuta) la corruzione passò a noi (8).
Ma l’amore di Dio, che supera ogni ragione e ogni intelligenza, e che ogni cuore e ogni lingua è incapace di glorificare, di ringraziare, di contrirsi, non ha voluto che perissimo e che rimanessimo lontani da esso fino alla fine, e per la morte e l’Ades inghiottire gli esseri umani senza speranza. (9).
Pertanto, la Santissima Trinità si compiacque che l'abbondanza delle Sue misericordie apparisse al momento stabilito. Ciò che Egli ha voluto prima dei secoli per noi e per la nostra salvezza, per riportarci all'unione con Lui e renderci partecipi della natura divina. (10).
فأرسل الأقنوم الثاني الابن الحبيب كلمة الله الأزلية “الخروف المذبوح قبل الدهور”، الذي وهو في صورة الله أخلى ذاته آخذاً صورة عبد، وصائراً في شبه البشر وموجوداً كبشر في الهيئة، فوضع نفسه وصار يطيع حتى الموت موت الصليب (11). فهذا الخضوع للمشيئة الإلهية، هذا الإخلاء، حمل الرب يسوع على أن يصير “رجل الأوجاع” (12) Per noi soffre tutto ciò che la caduta di Adamo ha portato su di noi, tranne il peccato.
La natura umana che Egli ha assunto era capace di soffrire ciò che noi soffriamo a causa della caduta, a ciò l'ha sottoposta per noi, per cui prima della risurrezione aveva la capacità di afflizione e di dolore che Egli ha voluto per amore nostro.
La sua luce divina fu oscurata tranne il giorno della Trasfigurazione sul monte Thabor, anche se la sua luce divina è sempre presente nel suo corpo (13). Poiché la sventura che colpì Adamo alzò tre barriere tra noi e Dio: la natura, il peccato e la morte, Cristo le superò una dopo l'altra. Ha vinto la natura attraverso la sua incarnazione, che ha unito l'umanità alla divinità, il peccato con la sua morte, e la morte, ultima nemica, con la sua risurrezione. (14). La tappa importante è stata l'incarnazione. Quando Dio superò questa fase, le ultime due vittorie divennero garantite e cose naturali che inevitabilmente si verificarono.
“منذ أن لبس الكلمة الجسد، كل سم الحية قد انطفأ فيه (في الجسد)… وفي الوقت نفسه، الموت نتيجة الخطيئة قد مُحي”، كما يقول القديس أثناسيوس (15) La nostra teologia ortodossa enfatizza molto l'incarnazione.
L’incarnazione era una misura emanante dalla volontà di Dio, non dalla Sua essenza. Pertanto non vi è stato alcun cambiamento nell'essenza di Dio dovuto all'incarnazione. Quindi la teologia della Trinità, compresa la divinità del Figlio, rimane la stessa di prima dell'incarnazione (16).
Dio non ha cambiamento né ombra di rotazione. Egli è lo stesso dall'eternità all'eternità. Per quanto riguarda l'incarnazione, Dio intendeva salvarci, riportarci indietro e unirci a Lui.
E nella nostra teologia ortodossa (in accordo con gli insegnamenti dei Padri della Chiesa) (17) La salvezza appare come un'azione negativa come salvare da qualcosa (18) L'incarnazione va oltre per apparire come un atto speciale in cui Dio si unisce all'uomo.
Sottolineiamo con forza che Dio si è fatto uomo affinché l'uomo sia diventato Dio a partire da sant'Ireneo (II secolo) e anche a partire dalla Pentecoste e con Pietro (1 Pt 1,4) e Ignazio di Antiochia fino ai nostri giorni. (19). Nella difesa dei Padri della Chiesa contro l’Arianesimo, l’Apollinarismo, il Nestorianesimo, il Menofisismo (una sola natura) e il Mentoteismo (una sola volontà), il documento principale era che la nostra divinizzazione, santificazione, salvezza e il divenire figli di Dio per adozione sono questioni che non possono realizzarsi per mezzo di Gesù Cristo, a meno che Gesù non sia un mediatore completo che riunisce tutta la divinità e tutta l'umanità nell'unità dell'ipostasi. (20). وقد عبر القديس مكسيموس المعترف عن عقيدة الآباء هذه أحسن تعبير فتعادل في نظره التجسد وعمل تأليهنا. فقال “إن التجسد يصنع من الإنسان إلهاً بمقدار ما صار الإله إنساناً” (21)Quindi ci trasformiamo (22)Si stabilisce una sorta di equilibrio tra il nostro essere e Cristo (23). Gesù è Dio perfetto e uomo perfetto in due nature unite in un'unica ipostasi.
Questa dottrina è chiara nel Libro Divino e nella storia della Chiesa.
2- Panoramica storica (24)
Il Cristianesimo è apparso in un ambiente unitario e distinto e si è poi diffuso in un ambiente pagano che ha contribuito alla civiltà orientale, greca e romana. Si è scontrato con la mentalità ebraica da un lato e con le dottrine religiose e filosofiche greche dall'altro.
Fin dall'epoca apostolica apparvero eresie che negavano la divinità di Cristo (gli Ebioniti) e negavano la sua vera natura umana (i Doceti).
Contro ciò lottarono l'evangelista Giovanni, poi sant'Ignazio di Antiochia, poi i padri del II secolo, fino alla comparsa di Ario nel IV secolo, quando l'eresia assunse espansione e modalità inconsuete. Ario negò la divinità del Figlio (25) Ha detto che la Parola di Dio ha sostituito lo spirito dell'umanità. Quindi Gesù non è né uguale al Padre né uguale a noi.
La Chiesa ha aderito alla convinzione che Dio è uno essenzialmente e una Trinità di Persone, cioè secondo le persone.
Alcuni hanno detto che ciò che sentivano era la dualità della persona di Gesù. Nell'anno 352 (secondo Litzmann e 360 secondo altri), Apollinario, vescovo di Latakia, rispose con la sua eresia che Gesù era un Dio perfetto che si univa con un corpo e un'anima animale e così divenne la Parola di Dio, stando in luogo dello spirito. (26).
A quel tempo gli esperti della fede si affrettarono a confutare le sue affermazioni e a chiarire l’insegnamento della Chiesa sull’incarnazione, sulle due nature di Cristo e sulla loro unione. Il suo insegnamento fu denunciato da Atanasio il Grande attraverso il Concilio di Alessandria dell'anno 362, e San Basilio lo sconfessò, e Gregoriano si impegnò nella lotta e nella chiarificazione della dottrina, così le due lettere di Gregorio il Teologo a Cledonio furono Un faro che illuminava la chiesa حتى المجمع الرابع المسكوني (الخلقيدوني) إذ لعبت فيه دوراً بارزاً. وقد أطلق عبارته الشهيرة “ما لم يتخذه (الابن) لم يخلص” (27).
ويعني بذكل أن المسيح أخذ طبيعة بشرية كاملة ذات نفس عاقلة: “فالخطيئة من فعل النفس. ولذلك كان لا بد من مداواة النفس في التجسد”.
Il corpo senza l'anima non pecca. Ogni diminuzione della natura umana in Cristo rende incompleta la salvezza e la deificazione e incompleto l'incontro tra Dio e l'uomo.
Pertanto, i Padri della Chiesa hanno sottolineato la perfezione della natura umana in Cristo. Se si perde l’anima, la mente o la volontà (cioè la volontà), l’incontro umano con Dio è incompleto.
Era necessario che l'intero essere umano incontrasse Dio in totale unità armoniosa affinché potesse aver luogo la riconciliazione tra Dio e l'essere umano.
Se la natura è difettosa o la volontà o l’azione sono perdute, l’uomo si trova in una posizione imperfetta davanti a Dio.
In reazione ad Apollinare, Diodoro, vescovo di Tarsis (in Siria), capo della scuola antiochena, Teodoro, vescovo di Mopsista (Al-Masisa), e Nestorio arrivarono agli estremi nel resistere all'apollinarismo, sottolineando la completezza della natura umana davanti al mondo. punto di farne un'ipostasi. Quando Nestorio, patriarca di Costantinopoli, osò proteggere il suo sacerdote antiocheno, Anastasio, che attaccava Nostra Signora Maria in quanto Madre di Dio, iniziò una nuova battaglia teologica che si concluse con la vittoria di San Cirillo di Alessandria (Terzo Concilio Ecumenico del 431). e la sua riconciliazione con Giovanni, patriarca di Antiochia nel 433.
Ma il problema si ripropose quando il monaco Eutiche (Etychius) cominciò a conoscere la mescolanza delle due nature. Gli eventi si svilupparono e le questioni personali giocarono il loro ruolo come avevano già giocato dopo l'eresia di Ario.
Dioscoro, patriarca di Alessandria, adottò Eutiche e non fu d'accordo con san Leone, papa di Roma, e Flaviano, patriarca di Costantinopoli.
Le cose andarono male fino all'anno 451, e in ottobre si tenne il IV Concilio Ecumenico. Anatolio, patriarca di Costantinopoli, ammise il 22/10/451 che non c'era disaccordo dottrinale con Dioscoro. Ma le differenze personali hanno avuto un ruolo nella band. Dioscoro non è un Eutich. (28)
Il già citato quarto concilio definì definitivamente la dottrina riguardante l'ipostasi e le due nature, e poi il sesto concilio ecumenico completò la definizione.
وكان الخلاف دائراً ضد نسطوريوس على مسألة طبيعتي المسيح وطريقة اتحادهما. فتقول النسطورية “بوجود طبيعتين وأقنومين وشخص البنوة وإرادة واحدة وسلطة واحدة”. وتجعل الاتحاد بين الأقنومين رابطة معنوية لا حقيقية تتم في الشخص لوحده لا في الأقنوم.
Stabilisce una differenza tra la persona e l'ipostasi che tiene conto della secondarietà dell'unione e quindi della sua debolezza.
Gli eutichiani infedeli dicono che le due nature sono miste.
I sostenitori di una natura (gli Aqat, i siriaci, gli armeni e gli etiopi) affermano che esistono due nature unite da un'unica natura in cui tutte le qualità e caratteristiche umane o umane e tutte le caratteristiche e caratteristiche teologiche si combinano senza mescolarsi , senza cambiamento e senza transustanziazione. C'è una ipostasi, l'ipostasi del Verbo di Dio incarnato.
Non credono in una natura puramente divina, come si dice su di loro, ma piuttosto in una natura divina che ha gli attributi della divinità (29) E l'umanità.
وعقيدتهم صحيحة في الأساس وخلافهم معنا “مجرد خلاف في التعبير” (30)La ragione di ciò è aderire alla letteralità di alcune affermazioni di San Cirillo d'Alessandria e non prestare attenzione al messaggio di riconciliazione tra lui e Giovanni d'Antiochia. Il Quarto Concilio di Calcedonia ha riconciliato le espressioni teologiche di Alessandria e Antiochia. e definì la parola Physis. Per natura senza ipostasi (31).
فهم مازالوا يأخذون كلمة “طبيعة Physis” بمعنى أقنوم (32). La storia dei secoli IV, V e VI è piena di aspri disaccordi sui nostri termini teologici più importanti (33).
(1) Galati 4:4.
(2) Luca 1:26-39.
(3) Luca 1:38
(4) 1: 35
(5) Giovanni 1:14
(6) راجع “Le conseguenze del peccato grave” و “Teologia comparata sulle conseguenze e trasmissione del peccato grave“…. (الشبكة)
(7) Genesi 2:17 e anche 3:3
(8) راجع تعليم الآباء في كتاب مايندورف ص 181-185 “المدخل إلى دراسة غريغوريوس بالاماس” (فرنسي) وفي الفصل الرابع من هذا الكتاب. لمكسيموس تحاليل دقيقة وعسيرة عن الطبيعة والإرادة والأقنوم صرفنا النظر عنها هنا.
(9) Vedere (الخلاص بين المفهوم الأبائي الأرثوذكسي، والبدع المتأثرة بـ “انسلم، لوثر وكالفن”)… (الشبكة)
(10) 1 Pietro 1:4
(11) Filippesi 2:6-8. Nel canone della vigilia di Natale, i brani parlano della Passione come espressione della nostra fede nell'Agnello immolato prima dei secoli, del collegamento tra l'incarnazione e la nascita con la Passione e del fatto che Gesù era un uomo di dolori, sofferenze e vuoto. dalla sua nascita.
(12) Isaia 53:3.
(13) Massimo il Confessore in Loski, pp. 144-145, e Damasco 3:25.
(14) Nicholas Cabazilas: Vita in Cristo, capitolo 3, e anche Damasco 4:13 e 1 Corinzi 15.
(15) Min 26:296 Queste idee sono chiare anche nel suo libro sull'incarnazione.
(16) Loski: 134 e le sue fonti.
(17) إن لاهوتنا الأرثوذكسي هو لاهوت وتعليم الآباء وليس يتفق معه فقط… وغاية وضع الشماس عبارة “المتفق مع تعاليم آباء الكنيسة” ضمن قوسين، أن يقول هذا. (الشبكة)
(18) Losski: 131
(19) راجع المصادر في مقالنا عن الظهور الإلهي في ص 76 و77 من عدد نيسان 1979 من مجلة “النور”. أما تأليه الطبيعة البشرية وتأليهنا فلا يعنيان استحالة جوهرنا إلى جوهر إلهي بل نفوذ القوى الإلهية energies إلى الطبيعة البشرية. لاهوتنا الأرثوذكسي يُفرق بين جوهر الله والقوى الإلهية.
(20) ايريناوس ضد الهرطقات في مين 7: 937، 1074-1102/ 1121 – ايبوليتوس، مين 10: 732 و870 – أثناسيوس الكبير، مين 26: 96 و293-296 و273 و393 – كيرلس الأورشليمي، الميمر 12: 1 و13 و14 و16 – غريغوريوس النيسي، مين 45: 8 و1152 و1157 و1252 – دامسوس بابا روما، مين اللاتيني 13: 353 و 353 – كيرللس الإسكندري في مواضع عديدة منها: مين 74: 564- و557- لاونديوس البيزنطي 86: 1268 و1324-1325 و1348 و1325 – وصفرونيوس البطريرك الأورشليمي، مين 87: 3162 – والدمشقي، مين 95: 161. راجع أيضاً قاموس الروحانية 3: 1376-1398.
(21) Massimo, Min 90:1204
(22) 280-281.
(23) 324 e 340.
(24) Una rassegna di riferimenti generali nella storia generale, nella storia delle credenze e nella storia della letteratura cristiana a cura del Dr. Asad Rustom.
(25) أي أنكر مساواة لاهوت الابن للاهوت الآب…. (الشبكة)
(26) nous باليونانية. [“بجسد ونفس حيوانية” أي بدون روح… (الشبكة) ]
(27) Lettera a Cledonio. Cyril glielo prese, come seguirà.
(28) راجع الحاشية رقم 3 و5 في “1: 4 – المجمع الرابع المسكوني ونتائجه (أوطيخا، وديسقوروس)” من هذا الكتاب… (الشبكة)
(29) يقول الشماس اسبيرو -مؤلف الكتاب- بعد 25 سنة من تاريخ هذا الكتاب، في كتاب سألتني فأجبتك، ص 311: “طبيعة يسوع الإلهية هي طبيعة الآب، فلا يمكن أن تصبح صفة”… (الشبكة)
(30) عن الأرشيدياكون وهيب عطالله جرجس: “تعليم كنيسة الإسكندرية فيما يختص بطبيعة السيد المسيح ص 15-20 و 36، القاهرة عام 1961.” إلا أننا نستغرب قوله: “لا نجرؤ على القول أنه إله وإنسان معاً” (ص15) مع أن رسالة المصالحة واضحة وكذلك آباء مدرسة الإسكندرية ومنهم كيرللس كما سيجيء ويتمسك المؤلف بعد نبسبة عبارة “طبيعة واحدة متجسدة” إلى اثناسيوس وكيرللس مع أن النقد أثبت أنها لأبوليناريوس، فاندست تحت اسم مستعار.
(31) نود التنبيه مُجدداً أن الشماس اسبيرو عندما كتب هذا الكتاب، كانت كنيستنا الأرثوذكسية تعيش في جو تأمل فيه أن تعود الكنائس اللاخلقيدونية إلى الشركة مع الكنيسة الأرثوذكسية، على ضوء ما تم في عهد قداسة البابا كيرلس السادس. وعلى ضوء هذا الجو العام وضع الشماس اسبيرو كتابه، فلم يببحث في أمور اللاهوت المقارن. مع أنه لمّح إلى أن إيمانهم خاطئ عندما قال “طبيعة إلهية لها صفات اللاهوت والناسوت”.. ونزيد فنقول أن “الأرشيدياكون وهيب عطالله جرجس” قد اصبح فيما بعد أسقفاً للتعليم في الكنيسة القبطية تحت اسم “الأنبا غريغوريوس”. وقد كان لنا في المنتدى بحث صغير عن تعليم الكنيسة القبطية حول خريستولوجيتها، في تعليم الأنبا غريغوريوس، نرجو أن تراجعه Qui…. (الشبكة)
(32) La questione risulta chiara alle pagine 15, 18 e 36 della sentenza di rinvio precedente.
(33) revisione:
Prestigio: Dio nel pensiero patrisita.
Qualsiasi storia approfondita delle dottrine o della Chiesa dimostra gli enormi sforzi compiuti per determinare il significato dei termini teologici.