– لقد ذكرتُ فيما سبق، أنّ الصلاة العقلية تتطلَّب بصورة رئيسية رفضاً للعالم، وطاعة للشيخ، وقراراً بتصميم الراهب على البقاء في الغربة، والمحافظة على تنفيذ وصايا المسيح لمدة (زمنية) طويلة يتركّز انتباهنا في البدء على تحقيق المسيح وعلى الإهتمام بالمنجزات النسكية، وهي الإمساك والطاعة. ونعلم من آبائنا القديسين أنّ الفضائل لا توحّد الإنسان مع الله توحيداً كاملاً بل تنشىء الجوّ المناسب لذلك ثم تأتي الصلاة ويتوحّد الإنسان مع الله القدوس المثلّث الأقانيم.
Le virtù sono un prerequisito necessario per ottenere più grazia e allo stesso tempo conferiscono grazia a chi le possiede. Se lo sceicco, esperto nella preghiera, era certo che il suo discepolo avesse abbandonato la sua ostinazione e si fosse purificato dai suoi desideri pesanti, decise di insegnargli il segreto della preghiera di Gesù. Ma non gli dice tutto subito, ed è soddisfatto di ciò che può sopportare e ottenere, quindi lo guida gradualmente in modo che l'aspirante non cada in uno stato di disperazione o disorientamento, cosa che tollera che accada a volte.
– ما هذه المراحل وما هي درجات المراقي السرّية التي تؤدي إلى الإتحاد الكامل بالمسيح، بالنعمة المؤلّهة؟
– إنّ غاية الصلاة الأساسية هي توحيد الإنسان المتفتّت تفتّت الفخار.
– إسمحوا لي أن أستوقفكم لأسأل ما معنى توحيد الإنسان؟
– إنّ الإنسان بحسب صيغة الكتاب المقدّس مخلوق على صورة الله، والله مثلّث الأقانيم ولكنه جوهر واحد (الآب والابن والروح القدس). والنفس هي أيضاً كذلك لأنها على صورة الله، فهي موحَّدة وفي الوقت عينه متعدّدة القوى وقواها ثلاث: العقل والشهوة والإرادة. وينبغي أن تكون هذه القوى الثلاث في وحدة وأن تتجه صوب الله. ويقوم التطوّر الطبيعي لهذه القوىالثلاث حسب قول القديس مكسيموس على مايلي: أن يعرف العقل الله وأن تشتهي شهوة المرء الله وتحبه وحده دون سواه. أما الإرادة فينبغي أن تفعل مشيئة الرب. بهذا تطبّق الوصية “أن تحبّ الرب إلهك من كل قلبك…ومن كل عقلك…ومن كل قوتك…”.
Se la mente rimane con Dio, suscita il desiderio di amare Lui, l'Onnipotente, e stimola la coscienza a lottare contro gli spiriti maligni, e troverà il desiderio di purificazione. La solitudine rimane finché una persona è diretta verso Dio.
Quanto al peccato, distrugge l'unità delle tre forze dell'anima. In questo stato – lo stato di caduta nel peccato – la mente finisce per non conoscere Dio, la concupiscenza si trasforma in amore per le creature, non amore per il Creatore, e la volontà cade sotto la tirannia delle passioni, e così l'anima è completamente schiava. San Gregorio Palma eccelleva nel descrivere questa situazione, dicendo:
Innanzitutto la mente umana si allontana da Dio e si rivolge verso le creature. “Se apriamo una porta ai desideri, la mente si distrarrà immediatamente, vagando ogni ora attorno alle questioni fisiche e terrene, attorno ai piaceri di varie forme e alle turbolente ossessioni che ruotano attorno ad essi.”
ثانياً: إنّ العقل النائي عن الله يجرف الشهوة بعيداً عن الله وعن وصاياه “فإذا تشتّت (العقل) انتشرت (الشهوة) في الزنى والحماقة، متقاسمة ما في كل منهما من شرور… ومتى ضعف العقل، تضاءلتْ قدرة النفس على الحب الحقيقي، فتسقط من اشتهاء ما يجب اشتهاؤه وتلتصق بمختلف الميول المندفعة إلى طلب التمتع باللذة فتتوزّع ما بين اشتهاء أطعمة غير ضرورية واشتهاء أجسام غير شريفة ثم تتجه طوراً إلى اشتهاء أشياء غير نافعة وتنجذب تارةً إلى الرغبة في مجد باطل لا مجد فيه”.
Terzo: la volontà è schiava delle passioni e soffre sotto la loro tirannia. Voglio dire che diventa selvaggio, «non solo la persona, che era destinata a stare tra i figli di Dio, diventa simile agli animali ottusi e irrazionali, ma assomiglia anche ai pacifici rettili, come lo scorpione e il serpente che è la progenie dei serpenti”.
Quindi, se le tre forze umane si allontanano da Dio, perdono l’unità che esiste tra loro. Si nota che se il desiderio vuole ritornare a Dio, la volontà lo impedisce. Se il desiderio vuole ritornare a Lui, l'Onnipotente, la mente si allontanerà dall'amore di Dio a causa della sua ingratitudine e ateismo.
Desideriamo questo ritorno e riusciamo a realizzarlo una volta per tutte attraverso la preghiera. Il desiderio di ritorno inizia con la mente che si dirige per raccogliere le sue forze. Quanto all'indagine, essa avviene separandola da ciò che le sta intorno e ritornando a se stessa. Subito dopo, ripristina il desiderio.
– إني أعتقد أنكم شرحتم الموضوع بأجلى بيان ففهمتُه.
– ليست أنا يا بنيّ بل الآباء هم الذين شرحوه.
– بعد المقاطعة وما تلاها من الشرح أرجو أن تذكروه لي بتحليل أدق مراحل الصلاة، ومن أين يبدأ المرء، وكيف يجب أن يتقدّم فيها؟
– هناك خمس مراحل رئيسة بنوع أخصّ.الأولى: صلاة يسوع بالفم. ونكرّرها بشفتينا ونسعى في الوقت عينه إلى تركيز انتباهنا على كلماتها.
Secondo: la mente poi inizia la “preghiera” e la ripete mentalmente, e da qui è conosciuta come preghiera mentale. Tutta la nostra attenzione è nuovamente focalizzata sulle parole, ma queste si sono già accumulate nella mente. Quando la mente si stanca, ricominciamo a sussurrare “preghiera” con le nostre labbra.
Questo metodo - oltre all'utilizzo di una corda annodata - è la prima lezione di preghiera. Da lì devi iniziare. Ma quando arriva la volta del più perfetto, lì il meno perfetto viene sconfitto.
ثالثاً: تنحدر “الصلاة” بعد ذلك إلى القلب فيتّحد العقل والقلب ويترابطان. أما الإنتباه فيكون في القلب حيث يتعمّق من جديد في كلمات “الصلاة”، وبنوع أخصّ في إسم يسوع البعيد الغور… الذي تتعذّررؤيته.
Quarto: la preghiera in questo caso diventa di per sé efficace. Continua mentre l’eremita lavora, mangia, chiacchiera, è in chiesa, o anche mentre dorme, come dice la Sacra Bibbia: “Mi corico mentre il mio cuore è sveglio”.
Quinto: La persona allora sente dentro di sé una dolce fiamma divina, che l'accende e la rende felice perché la grazia di Cristo abita nella sua anima, e la Santissima Trinità abita in lui.
San Basilio Magno dice: “Questa è la dimora di Dio, che consiste nel far sì che Dio risieda in sé attraverso il ricordo. È così che diventiamo tempio di Dio quando il ricordo continuo non è interrotto da preoccupazioni mondane o la mente è disturbata da desideri improvvisi e inaspettati. L’amante di Dio, quando evita tutte queste cose, deve muoversi verso Dio, espellendo le passioni che lo chiamano alla deviazione e alla mancanza di disciplina, e a praticare azioni che conducano alla virtù”. Sente la presenza divina dentro di sé, e questa grazia si estende al corpo che muore e viene crocifisso secondo il mondo. Questa fase finale è talvolta accompagnata dalla visione della luce increata. Questo è più o meno il processo di sviluppo della “preghiera” e ogni benedizione è appropriata.
– إسمحوا لي أيها الشيخ ببعض الأسئلة التي نشأت إبَّان تحدّثكم عن مراحل الصلاة. ماذا تعنون بكلمة قلب؟
– القلب بحسب تعليم الآباء هو مركز العالم الروحي. ومن بين الآراء الآبائية الكثيرة في هذا الموضوع أذكر رأي القديس إبيفانيوس أسقف قسطندية في قبرص. فقد قال: “يجب ألاَّ يزعم أحد أو يحدّد أيَّ جزء يتمُّ فيه ملءُ ما هو بحسب الصورة… إنما ينبغي أن نعترف أنّ ما هو بحسب الصورة قائم في الإنسان، ولكن لا نرفض النعمة الإلهية ونفقد إيماننا بالله. فإنّ كل ما يقوله الله حق ولو نأى كلامه قليلاً عن فهمنا”. والنفس يعبّر عنها الوجود البشري كله ومثلها مثل الشعاع، فإِذا سقط على مرآة شفافة إنتشر وتجلّى في كل الإِتجاهات. إلاَّ أننا نركّز انتباهنا إبَّان “الصلاة” على القلب كعضو جسدي فنعزله عن الأشياء الخارجية ونعيده إلى داخلنا، إلى القلب العميق. وبهذه العودة يرجع العقل، أحد قوى النفس، إلى سكنه حيث يتّحد مع القوى الأخرى للنفس”.
– لي سؤال ثانٍ: هل يتبع هذه السيرة التي شرحتموها جميع الذين لهم التنعُّم بالله؟
– …أكثرهم يفعلون ولكن ثمة من يحاولون -وحتى منذ البدء- أن يوحّدوا العقل والقلب. وهم يتوسلون إلى ذلك طريق الشهيق والزفير، فيشهقون عند ترديد الكلمات“يا ربي يسوع المسيح ” ثم يزفرون على كلمة “إرحمني” ويراقبون الهواء أيضاً حين يدخل بطريق الأنف إلى القلب، وهناك يتوقفون قليلاً.
Non c’è dubbio che lo facciano con attenzione, per focalizzare l’attenzione della mente (lontano dalle distrazioni). I Padri ci hanno tramandato anche un altro metodo, cioè quello di inspirare quando si dice l'intera “preghiera” ed espirare mentre si dice l'intera preghiera. Questo metodo è praticato da coloro che sono avanzati in questo sport. Tuttavia, questo metodo che utilizza la respirazione può causare molte difficoltà e problemi, e quindi deve essere evitato se non sotto la supervisione e la guida dello Sheikh. Può essere usato semplicemente per focalizzare la mente solo sulle parole di “preghiera”, in modo da non essere distratti e, ripeto, questo richiede una benedizione speciale da parte di uno sceicco che possiede la virtù del discernimento.
– قلتم سابقاً، أيها الشيخ، إنّ غاية“الصلاة” هي إعادة العقل إلى القلب، إي إعادة الفعل إلى الجوهر. يمكننا أن نعيشها بنوع أخصّ في المرحلة الثالثة من هذه المسيرة الشريفة. لكنّكم عند شرحكم المرحلة الخامسة ذكرتم قولاً للقديس باسيليوس الكبير جاء فيه “وعلى محبّ الله – حين يتجنَّب هذه كلها – أن يسير نحو الله..”. فكيف يأتي العقل إلى القلب وينطلق نحو الله؟ وهل في هذا تناقض؟
L'eremita rispose: No, non c'è contraddizione in questo. I santi padri che abbracciano Dio insegnano che ci sono diverse tappe (cioè stazioni) per chi prega. Ci sono principianti e avanzati e, nella migliore espressione usata dall'insegnamento patristico, ci sono quelli pratici e teorici. Per i praticisti la preghiera nasce dal timore di Dio e dalla buona speranza. Secondo i teorici nasce dall'amore divino e dalla purificazione che raggiunge il livello massimo.
Il primo grado, cioè il grado di praticità, è caratterizzato dalla concentrazione della mente nel cuore, da cui la mente prega Dio senza interruzione. Quanto al secondo livello di preghiera, cioè il livello dei teorici, è caratterizzato dal sequestro della mente da parte della luce divina, così che non percepisce più nulla nel mondo e perde anche il senso di sé. Questa è l'attrazione della mente. In questo caso diciamo che la mente va a Dio. I padri ispirati da Dio, che hanno vissuto queste condizioni beate, hanno descritto questa attrazione divina. San Massimo il Confessore diceva: “È la mente che è immersa nell’illimitata luce divina, così che non sente se stessa, né alcun altro essere tra tutti gli altri esseri, se non il sentimento di Colui da cui emana questa illuminazione d’amore. "
– إسمحوا لي بسؤال آخر. إني لم أفهم معنى الآية التي ذكرتم “أنا أنام ولكنّ قلبي ساهراً” إنفحوني عطفكم بشرح هذه الآية. كيف ينام ويظل قلبه مصلياً لله في الوقت عينه؟
– إنّ هذه الآية قد وردت في سفر نشيد الأناشيد في العهد القديم، وليس شرحها عسيراً. لقد ذكر النبي داود في سفر المزامير إنّ قلب الإنسان عميق، وكل أحداث النهار وانطباعاته ومشاغل العقل تنطلق إلى أعماق القلب، إلى ما “تحت الشعور” كما نقول اليوم. فما يشغل الإنسان في النهار عادة يشغل قلبه أثناء الليل أيضاً، حين يهدأ العقل وتستريح قوى الإنسان. وهذا واضح في الأحلام التي نشاهدها. يقول القديس باسيليوس الكبير “إنّ التخيّلات خلال النوم ما هي في الغالب إلاَّ صدى لأفكار النهار” وهو يعني بذلك أنّ معظم التخيّلات “الأحلام” أثناء النوم هي صدى الفكر اليومي. والمشاغل الشريرة والأفكار الشريرة في النهار تنشىء الأحلام الشريرة. يحدث هذا الأمر كذلك في الأعمال الصالحة. فممارس الرياضة “الروحية” وإنسان الله إجمالاً، يشغل فكره في الصلاة إلى الله طوال النهار، وذِكْرُ الله مع تكرار الصلاة لذَّته وشغلُه الشاغل، وكذلك الأمر في أعماله الأخرى سواء أكل أم شرب. فهو يعملها كلها لمجد الله وفقاً لقول الرسول. فمن الطبيعي أن يفكّر قلبه بالله وأن يصلي إليه تعالى أثناء ساعات راحته الليلية القليلة. إنه يسهر…