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Giovanni Damasceno

Mansour ibn Sarjun, nome di San Giovanni, nacque intorno all'anno 655 d.C. a Damasco, all'epoca capitale degli Omayyadi, da un'antica e ricca famiglia, nota per la sua virtù, l'amore per la conoscenza e la sua politica politica e sociale. Sarjun, il padre di John, e Mansour, suo nonno, lavorarono per gestire i fondi dei califfi omayyadi e riscuotere le tasse dai cristiani. Sembra che Mansour, nella sua prima giovinezza, abbia ricoperto questa carica per un periodo di tempo: San Giovanni di Damasco.

Fin da piccolo, Mansour acquisì un'importante cultura letteraria, filosofica e religiosa: la sua biografia ci racconta che il suo maestro era un monaco originario dell'isola di Sicilia, prigioniero di guerra il cui padre lo comprò, poi lo liberò (lo emancipò), e gli affidò l'insegnamento ai suoi due figli: il primo, Mansour, e il secondo, Qazma, suo figlio adottivo. Padroneggiava il greco, la lingua dell'alta borghesia delle persone altamente istruite, e la lingua siriaca, la lingua del popolo usata nella liturgia, e sebbene tutti i suoi scritti che ci sono pervenuti fossero in greco, è certo che conosceva anche Arabo, la lingua della sua famiglia originaria.

وما أن توفيَ سرجون، والده، حتى أخذ هذا الأخير مكان أبيه في إدارة أموال الدولة، بينما انتحل قزما معلّمه وقزما أخوه بالتبني الحياة الرهبانية في سيق مار سابا. ثم ما لبث منصور -وكان قد بلغ حوالي الثلاثين من عمره- ولأسباب نجهلها وقد تكون سياسية – أن ترك مركزه والتحق بمعلمه قزما وبأخيه إلى سيق مار سابا أيضاً. فأحب هناك الحياة النسكية وراح يتعمق في اللاهوت على يد البطريرك الأورشليمي يوحنا الرابع (706-734) الذي كان يطلبه غالباً لإلقاء المواعظ والخطب في أورشليم. وهناك اتخذ اسم يوحنا -ربما تيمناً بأستاذه البطريرك-.

في ذلك الوقت (حوالي سنة 725)، قامت بدعة تحارب تكريم الأيقونات المقدسة. مدعية أن هذا التكريم إنما هو عبادة وثنية . فهبَّ يوحنا بكل ما لديه من قوة وثقافة يدافع عن التمسك بالسجود للأيقونات المقدسة موضحاً أن هذا السجود إنما هو مجرد تكريم للأشخاص الممثلة في الأيقونات، وليس هو على الإطلاق عبادة الصور. وقد فعل كل ذلك، “رغم أنه لم يكن بعد من ذوي مراتب البيعة المقدسة”.

وفي هذا المجال، تسرد لنا سيرته أن لاون الملك، ماقت الأيقونات المقدسة، لحقده على يوحنا اتهمه زوراً بالخيانة، مما سبب له قطع يده. فما كان من يوحنا إلا أن دخل غرفته “وطرح على الأرض كلية جسده قُدام أيقونة السيدة المجيدة، ذات الشفاعات غير المردودة، وألصق كفه المقطوع إلى زنده وتوسّل إليها من قعر قلبه، وفاضت عيناه دموعاً محرقة منحدرة على صدره، قائلاً: أيتها السيدة القديسة الطاهرة والدة إلهنا الكلمة الأزلية، بتجسده من دمائك النقية لمحبته الجزيلة لجنس البشرية، أسألك أن تتوسلي إليه من أجلي… لكي تردي يدي إلى ما كانت عليه أولاً كاملة، صحيحة من كل ألم وقطع، معافاة، وتظهري عبدك جزيل تحننك (كذا) لكي ما يبطل لساني ما عشت من مديحك، لأنك قادرة على ما سألتكِ”. “وللحين غفت عيناه فرأى المتحننة بشكلها وهيئتها ناظرة إليه بطرفها وقائلة له: قد عُفيت يدك، فأنجز لإلهك نذرك، ولا تؤخر عهدك. فاستيقظ بفرح مسرور، ونهض واقفاً على رجليه، مصلياً شاكراً. وترنم للوقت بما يلائم سرعة إجابته في توسله وكما عافيته لساعته” . وأيقونة العذراء ذات الأيدي الثلاث هي رمزاً للأعجوبة المذكورة.

وعلى أساس تلك الحملة التي شنّها يوحنا ضد ماقتي الأيقونات المقدسة، واضعاً أسساً ثابتة ونهائية لهذا التكريم، عقد الأمبراطور قسطنطين (كبرونيم) مجمعاً سنة 754، تغيّب عنه أهم المدعوين (بطاركة الإسكندرية وأنطاكية وأورشليم) حيث رفض الحاضرون رفضاً قاطعاً تكريم الأيقونات المقدسة وقرّروا أن كل من يخالف ذلك يعتبر متمرداً على وصايا الله وعدواً مخالفاً للعقائد المحددة في مجمع (هييرا) هذا المؤلف من 338 أسقف، ثم حرموا أشهر الذين دافعوا عن هذا التكريم أي جاورجيوس القبرصي وجرمانوس القسطنطيني ومنصور بن سرجون -“ذا الاسم المشؤوم الذي يعلم الآراء المحمدية” .

إلا أن المجمع النقاوي الثاني 787، بعد أن تبّت تكريم الأيقونات المقدسة، أعاد لهؤلاء المحرومين في مجمع هييرا اللصوصي سنة 754، كرامتهم “رحمة أبدية لجرمانوس ويوحنا وجاورجيوس، أبطال الحقيقة…  إن الثالوث قد مجّد ثلاثتهم” .

وكان يوحنا ينذوي في صومعته، في سيق مار سابا يؤلف مع أخيه قزما الترانيم والقوانين الدينية التي لا تزال الكنيسة تترنم بها إلى يومنا هذا. وكانت قريحته فيّاضة لدرجة أنه استحق أن يُدعى فيما بعد بـ “مجرى الذهب”. ثم شاءت العناية الإلهية أن يُنتخب قزما أسقفاً على مايوم، المعروفة اليوم بميلمس (قرب غزة)، وطُلب مراراً إلى يوحنا أن يُرتسم كاهناً. وكان في كل مرة يرفض، إلى أن “استحضره بطريرك البيت المقدس وسامه قسيساً بغير مراده، بل بكثرة الزامه إياه غلبه على رأيه. ولما عاد من عنده إلى السيق زاد في نسكه وأتعابه. وانعطف إلى تصنيف أقواله التي سرت إلى أقصى المسكونة” .

Gli storici ritengono che la sua ordinazione sia stata completata per mano del patriarca Giovanni V di Gerusalemme (735).

توفي القديس يوحنا الدمشقي على الأرجح سنة 749  في ديره المذكور، بعد أن قضى حياة طويلة في النسك والتأليف. فدفن هناك وبقي قبره معروفاً ومكرماً حتى القرن الثاني عشر. ومن ثم نُقلت عظامه، على مايبدو، إلى القسطنطينية . وما كاد يموت حتى ذاع صيت قداسة يوحنا الدمشقي، فأخذ الشعب في تكريمه وإنشاد تآليفه الليتورجية والرجوع إلى كتبه اللاهوتية…

I suoi scritti:

  1. Fonte della conoscenza: è divisa in
    1. Filosofia e logica: discute le sfide filosofiche, spiega il ruolo della filosofia in relazione alla teologia ed è considerata un'introduzione alle parti seguenti
    2. La maggior parte delle eresie e la loro causa..
    3. Fedeltà ortodossa, fede ortodossa e cento articoli sulla fede ortodossa. Include una presentazione delle credenze più importanti.
  2. Riassunto del Segretariato ortodosso di Antiochia: scritto da Elia, metropolita di Yabrud
  3. Un articolo sulla Trinità, che è sotto forma di domanda e risposta
  4. مقالة عن “قدّ،س قدّوس قدّوس” يبيّن أن هذه الصلاة موجّهة إلى الأقانيم الثلاثة وليس إلى الابن وحده.
  5. Un'introduzione generale alle dottrine: scritta da lui - e raccolta dai suoi discepoli - a Giovanni, metropolita di Latakia
  6. Tre articoli in difesa delle icone sacre: scritti tra gli anni 726 e 730 dopo l'emanazione del decreto contro l'onorazione delle icone sante.
  7. Un articolo contro un vescovo giacobita: in cui rifiuta le opinioni e i principi dei giacobiti, in particolare la loro affermazione secondo cui esiste una natura in Cristo.
  8. Un articolo contro il manicheismo: è sotto forma di dialogo tra un ortodosso e un manicheo per mostrare gli errori del dualismo.
  9. Dibattito tra un musulmano e un cristiano: difendere la dottrina dell'incarnazione e respingere la teoria della predestinazione.
  10. Saggio contro le streghe.
  11. Un saggio sulla natura complessa: un rifiuto delle opinioni di coloro che credono in una natura.
  12. Un articolo sul fatto che Cristo ha due volontà: è una risposta a chi dice che Cristo ha una sola volontà.
  13. Saggio contro i Nestoriani: Quelli che dicono che Cristo ha due persone e due nature.
  14. La polemica di Giovanni l'Ortodosso: con Manicheo rifiuta le idee di Mani
  15. Un autore che spiega le epistole di San Paolo. Si ispirò agli scritti di Giovanni Crisostomo e Cirillo d'Alessandria.
  16. Un breve articolo sul digiuno
  17. Saggio sugli spiriti maligni
  18. Un saggio su virtù e vizi.
  19. المواعظ: في رقاد السيدة وميمر عن ولادة السيدة وعن التجلي والتينة اليابسة التي لعنها يسوع ويوم السبت العظيم ……………. إلخ
  20. Composizioni liturgiche e canti religiosi

معلومات أوسع وإحاطة أكثر بحياة القديس يوحنا، تجدها في قسم التاريخ>> تاريخ الكنيسة حتى القرن التاسع>> “John Damascus, il corsaro all'oro

La nostra Chiesa ortodossa celebra la sua memoria il 4 dicembre.

Tropari nell'ottava melodia
Sei apparso, o contemplativo Giovanni, guida della retta fede e maestro del buon culto e della purezza, o stella del mondo abitato e bellezza dei sapienti sommi sacerdoti, e con i tuoi insegnamenti hai illuminato tutti, o musicista della l'anima, intercedendo presso Cristo Dio per salvare le nostre anime.

E anche Troyaria nell'ottava melodia
Venite, lodiamo l'usignolo canterino e melodioso, che ha cantato la Chiesa di Cristo e l'ha allietata con i suoi canti meravigliosamente melodiosi e melodiosi: per lui intendo Giovanni Damasceno, il sapientissimo, il capo degli inni che era pieno di saggezza divina e universale.

Qandaq con la quarta melodia
Lodiamo, o credenti, l'innario, maestro e lampada della Chiesa, il venerabile Giovanni, colui che si oppone ai nemici, perché ha portato l'arma della Croce del Signore, affrontando così con essa l'errore della tutti gli innovatori, e poiché è un fervente intercessore presso Dio, concede a tutti il perdono delle trasgressioni.

Un'altra canzone con la seconda melodia
Hai domato il tuo corpo e lo hai umiliato con la fatica durante le molteplici fatiche dell'ascesi, o giusto padre, così ti sei innalzato fino alle altezze celesti, e in esso ti sono state donate melodie divine e le hai cantate pubblicamente per i diletti del Signore.

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