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Niceforo di Antiochia, santo e martire

Nakfer di Antiochia visse al tempo degli imperatori romani Valeriano e Galeriano. Fine del III secolo d.C. Era un uomo semplice. Lo legai a uno dei preti della città, Sabricius, un'amicizia stretta finché i due sembravano avere un'anima, un cuore e una volontà. Ma a causa dell’invidia di Satana e delle sue macchinazioni, erano in disaccordo tra loro, così la loro amicizia si trasformò in inimicizia. Per quanto forte e profonda fosse la loro amicizia, l'ostilità tra loro divenne intensa e violenta.

I giorni passarono e l'ostilità ribolliva nei cuori di Nakfar e Sabricius finché uno di loro evitò completamente l'altro. Ma con la misericordia di Dio e la risposta di Nqfar dovuta alla bontà del suo cuore, tornò in se stesso e si rese conto dell'orrore dell'odio e di essere caduto nella trappola di Satana, quindi si pentì davanti al suo Signore affinché Nqfar unisse il suo pentimento con la riconciliazione, inviò un intermediario a Sabricio per chiedergli perdono per il suo apparente amore per Gesù. Sabricio non aveva altro che orecchie da mercante e un cuore duro come la pietra.

Nakfar inviò altri a mediare per suo conto, ma la loro parte non fu migliore di quella di coloro che li avevano preceduti. Ne mandò altri tre ma non trovò altro che delusione. Alla fine andò e si gettò ai suoi piedi, confessò il suo peccato e gli chiese perdono. Ma inutilmente. Sabricius rimase intrappolato nel suo odio e nella sua testardaggine. Benqfar, che giaceva a terra, gli passò davanti con totale stupore.

فجأة اندلعت شرارة الحرب ضد المسيحيين من جديد سنة 260م. فقبض على سابريكيوس واستيق إلى حضرة الوالي. فاعترف بإيمانه بالمسيح يسوع. ونال التعذيب بأشدِّ حالاته. ولمَّا لم يكن للتعذيب فائدة في إرجاعه إلى الوثنية، حُكم عليه بالموت. فاستيق إلى موضع الإعدام وبدا كأنه اقتبل الموت بغبطة قلب وأضحى على عجلة من أمره ليحظى بإكليل الغلبة. كل ذلك ونقفر حاضر. نقفر كان ملتاعاً. فرحَ بسابريكيوس وخاف عليه معاً. أحبَّه أن يكون في هذه اللحظات الحرجة دونما شائِبة. فدنا منه وارتمى عند قدميه قائلاً: يا شهيد المسيح، سامحني على إساءتي إليك” فلم يتفوَّه سابريكيوس بكلمة. وإذ سار الجند بالمحكوم نحو ساحة الإعدام، أسرع نقفر وانتظره في الزقاق الذي كان على الجند أن يسلكوه. فلمَّا قرب العسكر والجنود محتشدة، شقَّ نقفر طريقه بينهما وواجه سابريكيوس وجهاً لوجه وارتمى عند قدميه سائِلاً صفحه من جديد بدموع. ومن جديد لزم سابريكيوس صمت القبور وبقي قلبه متصلّباً. حتَّى أنه لم يشأ أن ينظر إلى نقفر بالوجه. أمَّا جنود المواكبة فسخروا من رجل الله ونزلوا عليه بالسياط وهم يقولون: هذا الرَّجل في منتهى الغباء لأنه يطلب الصفح من رجل على أهبة الموت.

أخيراً وصل الموكب إلى محل الإعدام فخاطب الجلاد سابريكيوس قائِلاً:”اركع لأقطع رأسك!”. كانت النعمة الإلهية قد ارتفعت عن سابريكيوس فخرج عن صمته وقال: “لماذا تقطعون رأسي؟”. فأجابوه: لأنك ترفض أن تضحيَّ للآلهة وتتنكَّر لأوامر الأباطرة حبَّاً بذاك الإنسان الذي اسمه يسوع! فصرخ سابريكيوس: انتظروا يا إخوتي! لا تقتلوني فأنا مستعد لأن أفعل ما تريدون! أنا مستعد للتضحية للأوثان! كل هذا على مسمع من الجموع الذين كان نقفر وسطهم. فنزل كلام سابريكيوس في صدر نقفر كالحربة! سقط سابريكيوس! يا للهول! فصرخ إليه: ماذا تفعل يا أخي؟! تتنكَر ليسوع المسيح، معلِّمنا الصالح! لا تضيَّع الإكليل الذي سبق لك أن ربحته بعذاباتك وآلامك! فلم يشأ سابريكيوس أن يسمع! إذ ذاك تقدَّم نقفر بشهامة وبدموع وقال للجَّلاد: أنا مسيحي وأؤمن بيسوع المسيح الذي أنكره هذا الشقي، وأنا مستعد لأن أموت عوضاً عنه! فتعجَّب الحاضرون واضطرب الجند فأرسلوا يسألون الوالي في أمره. فأمر الوالي بإطلاق سراح سابريكيوس وإعدام نقفر. فتمَّ كما أمر واستكمل رجل الله الشهادة.

Tropario del santo nel quarto brano
I tuoi due martiri, o Signore, con i loro sforzi, hanno ottenuto da te corone indistruttibili, o nostro Dio, perché hanno conseguito la tua forza, distruggendo gli usurpatori e schiacciando il potere dei demoni che non hanno potere. Così, attraverso le loro suppliche, o Cristo Dio, salva le nostre anime.

Qandaq con la prima melodia
Quando eri legato alle redini dell'amore, o Niceforo, hai sciolto il vizio dell'odio, e quando la tua testa è stata tagliata dalla spada, sei diventato un martire divino per il Salvatore incarnato. Pregalo dunque per noi che lodano il tuo glorioso memoriale.

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