Rispondendo a chi dice che nell'uomo vi sono due nature e due azioni, occorre dire che in Cristo ve ne sono tre

Come l'uomo è in due nature: Sì, l'uomo è in ogni cosa composto di due nature, l'anima e il corpo, ed esse in lui non cambiano e si chiamano veramente due nature. Ciascuno di essi – anche dopo l'unione – conserva le sue caratteristiche naturali. Infatti il corpo non è immortale ma corruttibile, né l'anima è mortale ma immortale. Il corpo non è invisibile, né l'anima è visibile con gli occhi fisici. Ma questo è parlante, razionale e incorporeo, mentre quello è denso, visibile e animale. Coloro che sono distinti nella loro essenza non sono della stessa natura. Pertanto, l'anima e il corpo non sono della stessa essenza.

Inoltre, se ogni essere umano è un animale razionale e mortale, e se ogni definizione rivela le nature nascoste, e se – secondo il concetto di natura – chi parla non è una cosa sola con il mortale, allora l’essere umano non è di una natura, in virtù della legge della definizione familiare.

Tutti gli esseri umani sono di una natura, cioè di un tipo. E tutte le creature sono così. Quanto a Cristo, non è affatto di una sola natura: Se a volte si dice che l'uomo ha una natura, allora la parola natura viene qui interpretata come la parola tipo, quando diciamo che l'uomo non differisce da nessun altro essere umano per alcuna differenza nella sua natura. Tutte le persone hanno la stessa struttura , e sono composti da un'anima e da un corpo, e ciascuno di essi è integrato con due nature e si incontrano tutti in un'unica forma. Non esageriamo con questa affermazione, poiché “tutte le creature – in quanto create – hanno un'unica natura”, come disse il santo sacerdote Atanasio nel suo discorso contro i bestemmiatori dello Spirito Santo Lo spirito è al di sopra della creazione e ha una natura diversa da quella dell’innocenza. Inoltre, per esplorare ciò che è specifico della teologia”. Tutto ciò che viene visto come comprendente molti, senza alcun aumento di questo o diminuzione di quello, si chiama essenza. Pertanto, poiché ogni essere umano è composto da un'anima e da un corpo, in base a ciò si dice che la natura umana è una. Per quanto riguarda l'ipostasi del Signore, non possiamo dire che vi sia una natura, in primo luogo, perché - anche dopo l'unione - ciascuna delle due nature conserva le sue specialità naturali. In secondo luogo, perché non può esistere alcun tipo di Cristo, poiché non esisteva nessun altro Cristo della divinità e dell'umanità che fosse uguale a Dio e all'uomo.

Inoltre l'individuo nella specie umana e l'individuo nell'essenza dell'anima e del corpo non sono la stessa cosa. L'individuo nella specie umana è ciò che non cambia in tutti gli esseri umani. Quanto all'individuo nell'essenza di un'anima e di un corpo, la loro stessa esistenza cessa spingendoli completamente nella non esistenza. Questo perché l'individuo si trasforma in un'altra essenza, oppure da due cose diventano qualcos'altro, quindi entrambi si fondono oppure, se restano nei propri confini, formano due nature. Il corpo – a livello dell'essenza – e il non corpo non sono una cosa sola. Pertanto non è necessario che coloro che affermano che nell'uomo esiste una sola natura - non perché la qualità essenziale dell'anima e del corpo sia la stessa, ma piuttosto perché c'è qualcosa che non cambia negli individui che rientrano nel tipo - diciamo di una sola natura in Cristo, poiché non esiste tipo che includa molte ipostasi.

E ogni composizione, come è anche detto, è composta dalle sue componenti dirette. Non diciamo che una casa è composta di terra e acqua, ma piuttosto di mattoni e legno, per non essere costretti a dire che l'uomo è fatto di. almeno cinque nature, che sono i quattro elementi e l'anima. E così anche nel nostro Signore Gesù Cristo. Non guardiamo alle sue parti, ma piuttosto alle sue componenti dirette, divinità e umanità.

Se noi siamo di due nature, allora Cristo è di tre nature: Se diciamo anche che ci sono due nature nell'uomo, allora siamo costretti a dire che ci sono tre nature in Cristo. Quando diciamo che l'uomo ha due nature, crediamo che Cristo ha tre nature. Parimenti parlate meno delle azioni, perché è necessario che ogni natura abbia la sua azione. "Si dice che l'uomo sia di due nature - questo è attestato e confermato da Gregorio il Teologo, dicendo: "E le due nature sono Dio e l'uomo: l'anima e il corpo". Nel suo discorso sul battesimo dice: “Poiché siamo duali, anima e corpo, di natura invisibile e di natura visibile, anche la purificazione è duplice, mediante acqua e spirito”.

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