Introduzione: Ci è difficile parlare dello Spirito Santo, o cercare di descrivere questo segreto di cui non conosciamo il nome

Pentecoste nell'Antico Testamento La parola “Pentecoste” nel calendario ebraico si riferisce alla festa che gli ebrei celebravano cinquanta giorni dopo la Pasqua ebraica.

Nella festa di Pentecoste celebriamo la venuta dello Spirito Santo sui discepoli. Il Vangelo, soprattutto Giovanni, chiama lo Spirito Santo Consolatore e Spirito di verità. E con questo

I Vangeli indicano costantemente che lo Spirito Santo accompagna Gesù Cristo, Verbo di Dio incarnato, durante tutta la sua vita terrena, cioè da quando

San Cirillo d'Alessandria (+ 444), nella sua famosa interpretazione del Vangelo di Giovanni, si interroga sul versetto che dice: «E non c'era più alcuno spirito, perché

I primi cristiani si resero conto che lo Spirito Santo, disceso sui discepoli nel giorno di Pentecoste, faceva loro pronunciare la risurrezione di Cristo e battezzare coloro che credevano in Gesù.