Il Misericordioso

I cristiani arabi spesso si accigliano quando sentono alcune parole o frasi che considerano islamiche, usate da alcuni cristiani oggi. Come vedremo, è di origine cristiana ed era utilizzato dai cristiani arabi prima della nascita della religione islamica. Tra le più importanti di queste espressioni che incontrano condanna c'è: "Che la pace, la misericordia e le benedizioni di Dio siano su di te", come se la pace, la misericordia e le benedizioni non fossero tra le benedizioni di Dio e non scendano dall'alto. La frase “Dio è Grande” si riferisce alla trascendenza di Dio al di sopra di ogni descrizione o descrizione umana. Che dire di “Al-Rahman” e del suo rapporto con l’eredità arabo-cristiana?

“Al-Rahman” o “Al-Rahman” (omettendo la lettera alif, non verbalmente) è uno dei nomi più belli di Dio nell’Islam e significa “Abbondante in misericordia”. È un nome limitato a Dio e non può essere usato per riferirsi a nessuno diverso da Lui. Per quanto riguarda Al-Rahim, è un nome che può essere usato da chiunque non sia Allah. In questo contesto, Al-Jawhari dice: “Al-Rahman e Al-Rahim sono due nomi derivati dalla misericordia, ma Al-Rahman è un nome specifico di Dio e nessun altro può essere chiamato con questo nome”. Ciò significa consentire che il nome “Al-Rahim” venga dato ad altri. Il famoso versetto con cui i musulmani iniziano ogni azione che intraprendono nella loro vita quotidiana, soprattutto per quanto riguarda il culto e la recitazione del Corano: “Nel nome di Dio, il Compassionevole, il Misericordioso”. Il popolo della Mecca resistette a Maometto quando dichiarò che Dio è il Misericordioso, perché questo nome era comune nel sud della penisola arabica (dove c'era una presenza cristiana), non alla Mecca, situata nell'Hijaz, nel nord del penisola, dove era diffuso il nome “Dio”.

Tuttavia, è noto che i cristiani arabi prima dell'Islam chiamavano Dio Padre "il Misericordioso" nelle loro iscrizioni. Così scrivevano nel VI secolo d.C., in un'iscrizione dell'anno 548, in un'altra iscrizione dell'anno 552 e in una terza iscrizione senza data: “Nel nome del Misericordiosissimo e di Suo Figlio, Cristo, e del Suo Santo Spirito”, così la parola “Il Misericordioso”, nelle tre iscrizioni, ha sostituito “Il Padre”. “Al-Rahman” esprime non solo la paternità, ma anche la maternità, poiché deriva dal “grembo materno”, che è il luogo e il vaso della gravidanza. Il Misericordiosissimo, quindi, include sia la paternità che la maternità, quindi la questione non è quella della mascolinità o della femminilità, ma piuttosto l'affermazione che Dio abbraccia tutto con la Sua misericordia.

Ma Dio è “Padre” nel cristianesimo, estendendo i mille. Ci sono due opinioni al riguardo: la prima tende a dire che l'estensione è influenzata dalla pronuncia siriaca, dove l'hamza è esteso; La seconda dice che l’estensione è quella di distinguere “il Padre” da qualsiasi altro padre umano, affinché nessuno pensi che Dio sia un padre che ha preso una compagna e ha generato da lei un figlio, come afferma il Corano a proposito della fede cristiana. Inutile dire che il messaggio fondamentale portato da Gesù Cristo è stata la sua rivelazione che Dio è un Padre e ha un figlio unico, Gesù stesso. E chiunque lo accoglie e crede in lui diventa figlio di Dio, come conferma l'evangelista Giovanni apostolo all'inizio del suo Vangelo (1,12).

Per quanto riguarda il Corano, va sottolineato che il nome del Misericordioso appare quattro volte nel contesto del rifiuto del Corano di ogni discorso sulla presa di un figlio da parte di Dio: “E dissero: 'Il Misericordioso' ha preso un figlio. Sei arrivato a qualcosa di serio. I cieli sono quasi squarciati, la terra si spacca e le montagne crollano. Che hanno pregato per un figlio al Misericordiosissimo. Non si addice al Misericordioso prendere un figlio” (Surat Maryam 1, 88-92) e vedi anche Surat Al-Anbiya 21, 26). Qui il Corano concorda con la fede cristiana ortodossa in quanto rifiuta l’adozione di un figlio da parte di Dio. Il Padre non ha adottato Gesù, ma Gesù era il vero Figlio di Dio. L’Ortodossia ha preceduto il Corano nel respingere l’eresia dell’“adozione”. Vale anche la pena notare che il nome del Misericordioso appare nel Corano 57 volte, la maggior parte delle volte in contesti cristiani o biblici, come nella Sura Maryam, dove questo nome è menzionato 16 volte, la più famosa delle quali è in l'annuncio dell'angelo a Maria.

L'eredità cristiana è piena di versetti, detti e articoli che indicano l'infinita misericordia di Dio. Lui è misericordioso in se stesso, e non solo perché opera misericordia. Di qui l’attenzione costante nell’Antico e nel Nuovo Testamento alla misericordia di Dio, al punto che troviamo alcuni versetti che menzionano Dio, “il Misericordiosissimo”. L’apostolo Giacomo dice nella sua lettera riguardo a coloro che sono pazienti: “Beati essi, perché avete udito parlare della pazienza di Giobbe e conosciuto il disegno del Signore. Il Signore infatti è misericordioso, misericordioso» (5,11). La parola “il Misericordioso” è menzionata anche nel libro di Giosuè ibn Siracide: “E il popolo supplicava il Signore Altissimo con le loro preghiere davanti al Misericordioso” (50, 19). Ma il culmine del Vangelo si trova nelle Beatitudini, dove dice: «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia» (Mt 5,7).

Dopo l’Islam, gli antichi cristiani arabi usarono la parola “il Misericordioso” per riferirsi a Dio. Non menzioneremo tutti gli scrittori che hanno usato questa parola, ma basterà piuttosto il vescovo Suleiman ibn al-Hasan al-Ghazzi (XI secolo), che cantò della chiesa, dicendo:

È una fonte di conforto per colui la cui calamità è grande, e le persone si affidano ad essa al Misericordiosissimo.

Molti cristiani presero il nome Abdul Rahman o Abdul Rahim... perché non vedevano alcuna differenza tra l'essere chiamati Abdullah o altri bellissimi nomi di Dio. “Nel nome del Misericordiosissimo, di Suo Figlio, Cristo e del Suo Santo Spirito”, ti affidiamo la pace, la misericordia e le benedizioni di Dio.

Del mio bollettino parrocchiale
Domenica 18 luglio 2004
Numero 29

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