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In un dibattito pubblico con i Testimoni di Geova (1) Ho chiesto loro quasi quello che sto chiedendo adesso, e loro mi hanno chiesto: non ti affidi alla Bibbia? Ho risposto: certo, assolutamente, ma non mi baso solo sulla Sacra Bibbia, ma piuttosto sulla consegna (tradizione) e sulla prima buona notizia che gli apostoli hanno predicato e che la chiesa ha ricevuto da loro e ha vissuto questa buona notizia. Per questo la mia Chiesa è portatrice della verità, perché è proprio la Chiesa che il Signore Gesù ha fondato e le ha dato la via, la verità e la vita, ed è rimasta per duemila anni fino ai nostri giorni, conservando integralmente ciò che ha ricevuto. dagli apostoli. Quindi la mia chiesa non è fondata sul principio su cui sono state fondate le chiese sopra menzionate. Questo principio non esisteva fino al XVI secolo. Qui sfido qualsiasi gruppo di coloro che affermano di conoscere la Sacra Bibbia e sono gonfi di questa conoscenza, a mostrarci ovunque nella Sacra Bibbia che è stato scritto che Cristo confidò nello stabilire la Chiesa sulla Sacra Bibbia.

Quando Cristo stabilì la vera chiesa, la prima chiesa alla quale apparteniamo, e di questo non abbiamo alcun merito, nella Bibbia non esisteva nulla come il Nuovo Testamento. Allora come ha fatto Gesù a costruire la sua chiesa?

Dice nel Vangelo di Matteo:Mi è stato dato ogni potere in cielo e sulla terra: andate dunque e discepolate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. E insegna loro ad osservare tutto ciò che ti ho comandato. Ed ecco, io sono con voi ogni giorno, fino alla fine del mondo(Matteo 28:19-20) E nel Vangelo di MarcoAndate su tutta la terra e proclamate la buona novella a tutta la creazione, ed essi andarono e predicarono ovunque, e il Signore li aiutò.(Marco 16,15-16).

Allora su cosa si basava la fondazione della chiesa? Si affidò al vangelo orale che veniva dallo Spirito Santo, perché dopo la risurrezione il Signore comandò ai suoi apostoli, mentre si trovava con loro, di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di aspettare la promessa del Padre, che avevano ascoltato da lui, perché riceveranno potenza quando lo Spirito Santo scenderà su di loro, e saranno suoi testimoni a Gerusalemme e in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra (At 1,4-8).

Quindi, i discepoli non hanno scritto la Sacra Bibbia (i libri del Nuovo Testamento) solo nello Spirito Santo, ma anche la loro buona novella era nello Spirito Santo. L’apostolo Paolo dice:Le mie parole e la mia predicazione non erano parole convincenti di saggezza umana, ma piuttosto prove di spirito e di potenza“(1 Corinzi 2:4) Quanto alla chiesa, essa era fondata sul vangelo orale e non su quello scritto e su quello che noi chiamiamo Vangelo e Nuovo Testamento, poiché a quel tempo non esisteva. Ascoltiamo, ad esempio, cosa dice San Paolo in (1 Corinzi 15:1) “E vi presento, fratelli, la buona notizia -La traduzione protestante è stata tradotta: “E io vi dichiaro il Vangelo”, e questo diventa un errore se lo si intende come Vangelo, cioè come Vangelo scritto. Ciò che vi ho annunziato, e voi l'avete ricevuto, e in esso state saldi, e mediante esso anche sarete salvati“. Cioè, attraverso il vangelo orale che era stato loro predicato in precedenza, divennero una chiesa e attraverso di esso furono salvati. Quanto al metodo di dare questa buona notizia, nel versetto 3 dice:Poiché vi ho trasmesso innanzitutto quello che anch'io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture, che fu sepolto e che risorse il terzo giorno secondo le Scritture.“. La stessa cosa riguardo al tema della resa la troviamo in (1 Corinzi 11:23).”Poiché ho ricevuto dal Signore ciò che anch'io vi ho trasmesso, cioè che il Signore Gesù, nella notte in cui fu tradito, prese il pane, rese grazie, lo spezzò e disse: «Prendete, mangiate, questo è il mio corpo che è spezzato per voi. Fate questo in memoria di me». Allo stesso modo anche il calice dopo aver cenato, dicendo: «Questo calice è la nuova alleanza nel mio sangue».“Così notiamo, miei amati, che c’è una questione fondamentale molto importante che le persone di solito non conoscono, che è la sottomissione (imitazione). (2). Gli apostoli ricevettero dal Signore Gesù, poi a loro volta furono liberati, e come furono liberati? Hanno parlato verbalmente. Tanto che lo stesso San Paolo afferma: “Vi consigliamo, fratelli, nel nome di nostro Signore Gesù Cristo, di evitare ogni fratello che si comporta in modo disordinato e non secondo sottomissione (3) Che ha ricevuto da noi“(2 Tessalonicesi 3:6), cioè evitare e recidere il rapporto con la persona che non agisce in modo disordinato e non secondo la consegna che ha ricevuto da noi.

Chiediamo: cos'è questa consegna? In (Filippesi 4:9) l’apostolo Paolo dice: “E ciò che avete imparato, ricevuto, udito e visto in me, fate queste cose, e il Dio della pace sarà con voi«Proprio perché San Paolo era pieno di Spirito Santo, non solo le sue parole ma tutte le sue azioni erano di Spirito Santo e quindi erano tutte donazioni. È così che è stata fondata la chiesa sulla base della vita, dell'insegnamento e delle azioni di Paolo e di altri apostoli. Insegnava loro, per esempio, come comportarsi come cristiani, come avviene il battesimo e il sacramento del ringraziamento, cos'è la risurrezione, chi è il Salvatore e la salvezza, e come vivere nella Chiesa e tra di loro. consegnò loro la fede, la vita e i doni divini. Hanno ricevuto tutto questo e lo hanno consegnato, così la chiesa è edificata sulle sue fondamenta.

Molti anni dopo l'inizio del Vangelo, e dopo l'espansione del lavoro missionario e pastorale degli apostoli, cominciò a manifestarsi il bisogno di scrivere il Vangelo - e prendiamo come esempio l'apostolo Paolo - quando si trovava in una certa chiesa, cominciarono a giungergli notizie da un'altra chiesa che c'erano domande e problemi in quest'ultima, e non poteva lasciare il luogo in cui si trovava, così ricorse a scrivere lettere per motivi pastorali. La prima lettera che scrisse fu ai Tessalonicesi, alla quale seguì dopo un po' un'altra lettera e poi ad altre chiese.

Ma in queste stesse lettere ricordava loro sempre che dovevano conservare tutto ciò che avevano ricevuto in precedenza da lui, motivo per cui diceva, ad esempio, ai Corinzi: “Perciò vi lodo, fratelli, perché vi ricordate di me in tutto e conservate le mie osservazioni così come ve le ho consegnate“(1 Corinzi 11:2). Ma notate, fratelli, che la traduzione protestante della Sacra Bibbia, invece di menzionare la parola “prodotti”, la sostituisce con la parola “insegnamenti”. La parola "deliverables" è il plurale della parola Paradosso In greco significa “consegnare”, cioè ricevere e consegnare tutte le vie della vita e i doni divini che l’Apostolo ha loro trasmesso (1 Timoteo 4:14), non solo gli insegnamenti. Ciò è stato fatto con ogni pastore di ogni chiesa che è stata fondata, e in generale con ogni cristiano che ha creduto in queste chiese. Tutti ricevono e sottomettono. Così continua e continua la vita dei membri della vera Chiesa attraverso questo abbandono attraverso il quale risorgono e si salvano, come vi ho spiegato in particolare attraverso l'insegnamento di San Paolo. Tuttavia, questo apostolo si preoccupava particolarmente delle persone che assumevano la massima responsabilità, cioè coloro che erano stati ordinati vescovi al suo posto, come Timoteo, che fu ordinato a Efeso, Tito, che fu ordinato a Creta, ecc. ... Naturalmente, non cederebbe la responsabilità a meno che non fosse sicuro che la persona competente possa insegnare agli altri e mantenere la consegna (4). Quindi dice a Timoteo: “Aggrappati alla forma del discorso corretto -Nota che ha detto "le parole", intendendo ciò che aveva precedentemente espresso loro verbalmente. Ciò che avete udito da me nella fede e nell'amore che sono in Cristo Gesù(2 Timoteo 1:13). Continua inoltre nella stessa lettera:Conserva il buon deposito dello Spirito Santo che vive in noi(2 Timoteo 1:13-14). La conservazione del deposito, che è la resa, viene poi operata dallo Spirito Santo. In questo modo, la Chiesa primitiva viveva, ricevendo e consegnando, con l'aiuto dello Spirito Santo, la consegna orale e poi quella scritta, cioè le Epistole, i Vangeli, ecc., scritti anche per ragioni pastorali e missionarie. , e non ha distinto tra le due consegne integrate, che per lei è sempre stata una sola consegna indivisibile.

In effetti, fratelli, posso dirvi che proprio questo è ciò che ha fatto la Chiesa ortodossa. Piuttosto, dovremmo dire: la Chiesa una, santa, cattolica e apostolica che è stata lanciata per prima in tutto l'Impero Romano chiesa era chiamata la Chiesa Romana in generale, o i Romani. (5) Conteneva nel suo abbraccio i cinque antichi patriarcati: Vecchia Roma, Nuova Roma (cioè Costantinopoli), Alessandria, Antiochia e Gerusalemme. Purtroppo, la prima di queste cinque chiese uguali (cioè Roma), a causa di alcune circostanze storiche, che non è il caso di menzionare ora, non mantenne la sottomissione, ma anzi la incrementò, la estremizzò e la distorse, cosa che in seguito rese necessario molti tentativi di riforma in Occidente che alla fine portarono alla creazione di chiese secessioniste nel XVI secolo. Il risultato di ciò è stato che quando i protestanti (cioè i contestatori) discutevano inizialmente della Chiesa di Roma e questa metteva loro di fronte le questioni che essa aveva introdotto, si rifiutavano di riconoscere non solo ciò che essa aveva introdotto, ma anche tutte le dottrina fin dall'inizio, e dichiararono un principio molto famoso in latino, che è "Sola scriptura". "Solo la Bibbia", e questo era il principio del rifiuto di arrendersi basato sull'azione e sulla reazione. Da allora, il protestantesimo ha adottato l’approccio del rifiuto della sottomissione (tradizione), che ha portato a tutta quella perdita e frammentazione di cui abbiamo parlato prima, che deriva dal rifiuto della sottomissione indispensabile per comprendere e interpretare la Sacra Bibbia e vivere la vita divina. , che è il primo vero fondamento che è stato preso dagli apostoli.

La Chiesa Ortodossa, grazie solo a Dio, non è una di queste categorie, ma piuttosto la Chiesa che è stata fondata da Cristo e mantiene ancora l'unica consegna orale e scritta - sia degli Apostoli - e la vive e la esprime con il Santo Spirito attraverso i secoli in tutti i vari mezzi di espressione, come la scrittura, la musica, le icone, ecc…. Conservandone l'essenza attraverso l'opera dei santi padri che erano pieni dello Spirito Santo che abitava in loro. Quindi la parola del Signore Gesù che disse: “Su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa“(Matteo 16:18). Perché le porte dell'inferno non potevano prevalere contro la chiesa? Perché Cristo ha promesso esattamente di essere con lei. Mandò i suoi messaggeri a portare la buona notizia, dicendo loro: "Ed ecco, io sono con voi ogni giorno, fino alla fine del mondo“(Matteo 28:20), Egli ha promesso loro che lo Spirito Santo sarà in loro e rimarrà con loro per sempre e li guiderà a tutta la verità”. (6) . Ecco perché Paolo dice del Signore Gesù: “A Lui sia la gloria nella Chiesa in Cristo Gesù per tutte le generazioni, nei secoli dei secoli(Efesini 3:21). In effetti, gloria a Lui perché, nonostante tutte le persecuzioni, le eresie, le cospirazioni e le difficoltà che superano ogni immaginazione, per duemila anni la Chiesa ha mantenuto l'integrità delle sue opinioni e ha portato la prima fede nella sua purezza e nella sua prima vita. nella sua abbondanza. Prova di ciò è l'innumerevole numero di santi che la Chiesa ha prodotto e continua a produrre, come segno evidente della continua e forte presenza dello spirito divino in essa.


(1) Le pubblicazioni ortodosse Al-Nour hanno pubblicato la prima edizione di questo dibattito nel 1986 e la seconda edizione nel 1992. 

(2) Sfortunatamente, nella lingua araba usiamo la parola “imitazione” invece di “sottomissione”, che è una traduzione imprecisa della parola greca paradosis, che porta il significato di base inteso, che è consegna

(3) Nella versione protestante della Bibbia, la parola “insegnamento” è usata deliberatamente invece di “consegnare e imitare”, per oscurare il principio di sottomissione rifiutato dai protestanti.

(4)E ciò che hai udito da me per mezzo di numerose testimonianze, affidalo a persone fedeli che saranno qualificate per insegnarlo anche agli altri(2 Timoteo 2:2)

(5) Prende il nome da Roma, capitale dell'Impero Romano e suo fondatore, secondo le lingue latina e greca

(6) Vedi (Giovanni 15:16-17) e (Giovanni 16:13-14)

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